21.

641 50 7
                                    

Oggi è il tuo giorno amore. Oggi canterai con un pubblico internazionale. Tutto ciò che sognavi da tempo si sta realizzando. Sei un cantautore affermato ormai e io sono la donna più felice al mondo. Io te il nostro amore. Io te e nostre figlie. Abbiamo costruito così tanto in questi anni. Abbiamo discusso spesse volte. Alcune volte ci siamo mandati a quel paese. Alcune volte ci siamo guardati negli occhi e abbiamo risolto tantissimi problemi. Ci siamo rispettati. Ci amiamo. E oggi ti stringo la mano prima di salire sul palco.
«lele - lo chiamo. Prende la chitarra. Mi avvicino. Lo bacio - in bocca lupo. Sei forte. Sei tu. Sii dalla tua parte. Sii orgoglioso di te stesso. Ci sei arrivato da solo qui. Ti amo» sorride mi bacia di nuovo e sale sul palco. Inizia a parlare in inglese. Come faccia ancora non ho capito. Ha una pronuncia fantastica. E io dopo anni sto ancora imparando. Lo sento poi iniziare a cantare. Sento e vedo le sue mani muoversi sulla chitarra. Ogni nota, un brivido. Ogni parola, gli occhi lucidi. Respiro. Quando sento “La nostra distanza” scoppio a piangere. Quella canzone mi porta indietro nel tempo. La nostra prima crisi fuori da amici. Sento qualcuno che mi abbraccia. Anna mia figlia. La stringo. Il nostro bene è qui con me. Non so dove sia Nina in questo momento. Ma posso immaginare! Vedo lele sedersi sul piano forte e poco dopo suonano le prime note di “Senza paura di sorridere”. Il cuore mi trema. Le gambe pure. Le lacrime non so come fermarle. Mi appoggio una mano sul petto. Sto per esplodere dalle emozioni. Londra con tutte queste luci.
“Volevo ringraziare una persona importante per me - afferma Lele in italiano. Credo dopo traduca. Anche se qualche italiano c'è perché noto che molte persone stanno ascoltando. - volevo dirle grazie perché se non ci fosse stata lei maggior parte delle canzoni non le avrei scritte. Volevo dirle grazie perché non è mai troppo ciò che fa per me. Volevo dirle grazie perché non ne ho mai abbastanza di lei. Volevo ringraziarla di essere qui oggi. Volevo dirle grazie per non aver mai lasciato la mia mano. Volevo dirle che non ho mai fatto queste cose, ma Ti amo amore mio. Grazie di esistere. Sei speciale dal punto di vista dell'esistenza. ” colpo di grazia mi viene dato. Mia figlia sorride. Mi stringe la mano e mi bacia una guancia. Vedo che mi manda un bacio e ricambio.

Siamo satelliti di uno stesso pianeta
Adesso tutto è più semplice
Adesso tutto è normale
Siamo liberi di essere liberi
Liberi insieme
Amarsi basterà•

Siamo Due Satelliti ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora