Siamo Due Satelliti ❤

31.

Ci ha portate in un ristorante a Trastevere. Molto bello. Molto intimo. Lontano da tutti i rumori della città. Nina si accomoda al tavolo indicato da Lele e noi a seguito.
«che bello qui papà!» dice Nina
«avete visto?» annuiamo tutti. «che avete fatto ieri?» Lele guarda Anna e si sorridono.
«io e la mamma abbiamo chiarito tutti i diverbi » mi accarezza la mano. Non mi aspetto questi gesti. È sempre stata scontrosa e poco affettuosa. Forse era il mio atteggiamento da dura. Mia suocera aveva ragione. Inutile versare i dolori sui figli. Perché poi finiscono per odiarti.
«finalmente una buona notizia!»
«abbiamo deciso di prenderci un po' del nostro tempo» confesso.
«sono contento. Siete riuscite a fare pace senza il mio aiuto» ridacchio.
«una volta tanto tua moglie è brava» dico. Ride. Mi bacia una guancia.
«nina sei tra noi?» chiedo
«oh si mamma»
«sei sicura? Qualcosa non va?»
«no no tutto a posto mamma. Ero solo sovrappensiero »
«perfetto allora. Che mangiamo?»
«pasta alle vongole. Dai dai dai»
«si Anna tranquilla. »
«grazie grazie» ordiniamo la cena. Li guardo tutti. Vedo la mia famiglia riunita. Nonostante i pochi giorni distanti ora sto bene adesso. Lele ride con le ragazze e passa la mano sulla mia coscia. I brividi si impossessano in me. È come il primo giorno. Ogni brivido. Ogni momento. Ogni sguardo è uguale al primo con più consapevolezza d'amore.
Prima del dolce le ragazze si spostano al Bagno. Lele mi guarda.
«stai bene?»
«si amore. Tanto lo so che hai parlato tu con Anna»
«non è vero! Non sapevo nulla!»
«non mi prendi in giro. Ti conosco da anni, sei mio marito è so quando parli con tue figlie e no»
«Elo l'importante che tutto si sia sistemato»
«si ma...»
«ma niente. Le cose si sono risolte. E io non ho detto nulla tua figlia di così eclatante. Le ho solo consigliato di fare quello che era giusto, chiederti scusa per le parole dette. Il resto lo ha fatto da sola»
«a volte penso che non sono una brava madre»
«Elo non è vero. Nina è crescita con le tue mani per 4 anni e Anna quando non c'ero te ne occupavi tu. Quindi sai bene che ti amano. Sai bene che sei una mamma eccezionale non ti cambierebbero per nessuna al mondo. »
«che ho fatto di bene nella vita per averti al mio accanto?»
«forse tanto amore! Tanto bene in una vita passata. Io sono felice di averti incontrato»
«Ti amo Le»
«pure io!» mi bacia a stampo e poi una guancia. Mi accarezza le labbra e sorriso. Mi godo il momento prima di che tornino due uragani che ci hanno riempito la vita.