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Apro gli occhi e mi trovo su il lettino. Le mie figlie affianco. Ricordo che sono svenuta dopo essere uscita dalla stanza di Lele. Ma non capisco che ci faccio qui.
«mamma»
«ma che succede?»
«sei svenuta. Devi riposare» mi dice Nina preoccupata.
«ma io sto bene»
«ma come stai bene. Cinque minuti fa sei caduta a terra. Avevi la pressione bassa. Il medico ti ha visitato. Menomale che papà non si è accorto di nulla. »
«e non deve sapere. Io sto bene. Appunto è solo pressione bassa mi passerà»
«mamma»
«anna non incominciamo. Tutte due davvero sto bene»
Vedo entrare il medico. Mi guarda. Sorride.
«signora vedo che si è ripresa. Le analisi sono tutte a posto.  Deve solo riposare qualche giorno»
«ho mio Marito che sta male come pensa che io possa riposare ?» alzo la voce.
«mamma ti sembra modo. Il medico ha ragione. Papà sta male ma tu ti stai facendo altrettanto» mi dice Nina un po' infastidita dal mio atteggiamento.
«torniamo a casa» mi alzo dal lettino. Saluto il medico con una stretta di mano. Esco dall'ospedale​; raggiungendo poi la macchina nei parcheggi.
«mamma chiamo Leonardo. Tu non guidi»
«senti Nina, ho sempre fatto tutto in famiglia. Ho cercato di mandare avanti questa barracca con le mie forze e ora voglio fare altrettanto. Sali in macchina o cammina a piedi»
Ok forse sto esagerando. Mi devo calmare. Vedo che non dice nulla. Anna sale in macchina come lei stessa. Nessuno dice niente. Salgo pure io. Tutto il tragitto in silenzio. Una volta a casa una va al piano di sopra l'altra in cucina. Mi siedo sul divano e mi metto le mani nei capelli. Sto uscendo di senno e questa cosa non va bene. Facendo così le allontano entrambe. Sono agitata. Ho paura. È questo mi porta ad essere aggressiva nei confronti degli altri. Nina inizia ad apparecchiare il tavolo. Mentre vedo che ha già messo l'acqua della pasta. Continua a non parlare.
«Nina»
«non voglio sentire nulla. »
«ascoltami»
«no mamma. Perché cercano di venirti incontro e poi pensi di voler risolvere tutto tu. Ti sei sentita male. Ci siamo preoccupate per te,ma se secondo la tua testa è tutto normale va bene così »
«mi dispiace averti risposto male prima. Non volevo. Ho paura»
«anche io mamma. Anche io ho paura. Ho paura per papà. Ho paura per te. Se manca uno in questa famiglia è un casino. Ma se mancano i due pilastri è peggio. »
«lo so mi dispiace. Sono fatta così. Sono aggressiva quando riuscite a capirmi bene» molla le posate sul tavolo mi guarda.
«mamma sei la cosa più bella della nostra vita. Lo capisci che senza di te, senza papa questa vita è inutile. Lo capisci che abbiamo paura pure noi. Lo capisci che stiamo solo cercando di venirti incontro. Siamo tue figlie. Tu ci hai messo al mondo. Tu e papà ci avete creato. Finiscila di sentirti non all'altezza di lui. Ti ama. Come ti amiamo noi, oddio forse lui di più! Sono sicura che papà vincerà anche questa battaglia domani. L'intervento andrà bene. Ma tu non puoi mollare. Non puoi pensare che qualcosa vada storto. Stanotte ti prendi due gocce di quel medicinale per dormire. Perché se non dormi stanotte da papà domani non ti ci mando. È stavolta decido io. Per come stavi stasera non sei in grado neanche di reggere mezza botta. Quindi vedi cosa devi fare.»
Anna corre ad abbracciarmi. Mi stringe. Crollo inizio a piangere.
«io ho solo papà e voi. Siete la mia vita e non vorrei mai che vi possa mancare qualcosa. »
«mamma lo sappiamo» mi abbracciano entrambe le stringo.
«ho vissuto questi momenti con nonna Claudia. Sono stati momenti brutti della mia addolescenza. Vedere tua madre stare male ti distruggeva dentro; eppure ho dovuto farlo per mia sorella, per mio padre nonostante non stessero più insieme. Dovevo essere forte e reagire. Sto rivivendo quei momenti da giorni. - mi stringono - voglio svegliarmi e sentire vostro padre cantare sotto la doccia»
«mamma papà canterà di nuovo. » mi dice Anna. «ne sono sicura.»
«grazie amori miei. » le stringo un po'. Poi loro iniziano a preparare la cena. Io sto sdraiata sul divano. Prendo il telefono è scrivo un messaggio sulla pagina di Lele.
ciao a tutti, in questa vita cambiano tante cose. Un giorno stai bene l'altro no. Volevo informare che i prossimi concerti verranno annullati. Vincenzo e la Sony vi faranno sapere nei prossimi giorni le modalità di rimborso dei biglietti. Volevo anche dirvi che non stiamo attraversando un bel periodo. Lele domani farà un intervento che lo porterà non parlare per un intera settimana. Vorrei dirvi tante cose ora ma la mia mente è offuscata da altri fatti. Spero che rispettate come sempre la nostra riservatezza. Spero possiate comprendere a pieno tutto ciò che ci sta accadendo. Vi vogliamo bene. Elodie, Nina e Anna.” 

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