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Mio padre cerca di leggere i messaggi dal mio telefono. Con scarsi risultati perché ogni volta che si avvicina cambia chat. Non so che gli prende. Lo guardo.
«papà dai sputa il rospo!»
«in che senso?» fa pure il finto tonto. Come se sono nata ieri.
«un ora esatta che vorresti controllare il mio telefono o meglio ciò che ci diciamo io e leo»
«nina senti non dovevi andare da Alessia» rido. Fa così quando è messo spalle al muro cerca di sviare argomento.
«si tra un ora papà. Sono quasi pronta. Mi sono già lavata. Ma non cambiare discorso »
«ma non sto cambiando discorso! Te lo stavo ricordando»
«papà non mi prendi più in giro come quando mi nascondervi le Barbie per farmi studiare» scuote la testa. « cosa mi devi chiedere?»
«ma io nulla. Volevo solo capire il vostro rapporto»
«papà dove vuoi andare a parare?»
«da nessuna parte»
«buongiorno»
«giorno annina»
«ben svegliata anna» se pensa di filarsela con mia sorella se lo scorda. Mi deve spiegare il motivo di tanta curiosità.
« Papà allora?»
«allora che? Nina nulla di che.» lo guardo « ok ieri parlavo con la mamma è mi ha detto che già... - fa delle mosse per essere capito. Inizio a ridere - ecco ero solo preoccupato.»
« quanto sei geloso scusami!»
«non è gelosia. »
«si invece. Dai papà Leonardo ha 25 anni io 18 non stiamo andando a vivere insieme. Forse un giorno accadrà non lo so. Non so nemmeno se sarà per sempre. Voglio godermi i nostri giorni. Che io ci abbia fatto l'amore è solo un dato oggettivo. Due persone che si amano non si guardano negli occhi. »
«no ok! Questo è troppo per me. Tu che parli così a 18 anni. Io non ho fatto una figlia ho creato un mostro» mi dice mettendosi le mani in faccia cadendo con il corpo all'indietro.
«su papà! Che sarà mai! Dopotutto tocca a tutti prima o poi. E poi ricordati che non sono l'unica femmina di casa. Quando Anna si fidanzerà che fai?»
«mi ammazzo» ride e rido pure io.
«ma smettila!»
«questa cosa che ti sei già concessa a lui mi fa strano»
«papà mi sto vergognando a morte. Ma so quanto stiamo aperti in questa casa. Non diventerai nonno perché stiamo attenti. Detto questo sto per morire. Vado a prendere la borsa così vado da Alessia. »
«nina - mi ferma per un polso - so di essere eccessivo delle volte. Ma voglio solo proteggerti. So quanto Leonardo sia importante per te e quanto lui sia per te. Ma io faccio solo le veci da padre, mi preoccupo e voglio solo che stai bene. Sei cresciuta velocemente e io devo ancora rendermene conto» lo abbracciò. Gli bacio una guancia.
«sei il miglior papà che tutti vorrebbero.» mi sorride. Mi lascia un bacio sulla fronte come quando ero piccola.
«ti voglio bene amore»
«anche io papino. Quando torni con la mamma è abbiamo un po' di tempo  torniamo a suonare insieme?» gli chiedo. Annuisce contento. Anche se non può cantare possiamo suonare insieme ne ho bisogno. Salgo su e mi preparo. Migliore amica arrivo!

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