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Lascio mamma con Anna che finiscono di sistemare la cucina. Raggiungo i miei uomini seduti sul divano. Papà è così felice oggi. Anche se nel pomeriggio ci ha fatto prendere un colpo. Era bianco in faccia. Sembra che stia meglio adesso. Forse mamma ha ragione lo stress è troppo. Dovrebbe riposare di più. Leo mi accarezza un polso e sorrido.
«vado un attimo dalla mamma. Poi vi accompagno a casa.»
«nonna è stanca»
«ho notato. È crollata sulla poltrona»
«poi la sveglio. »
«torno subito» annuiamo insieme. Mi siedo sulle sue gambe.
«come è andato il viaggio?»
«bene amore. Sono stanco»
«immagino. Domani hai da fare?»
«no.»
«stiamo insieme tutto il giorno?»
«va bene. Ti porto ad Ostia ti va?»
«non sarà mai come il mare di Napoli ma ci sto comunque» mi bacia a stampo. «sei tranquillo?»
«si amore. »
«non ti sei sentito a disagio?» chiedo accarezzando la sua guancia destra che punge per via della barba. Passo l'altra mano nel suo ciuffo. Chiude gli occhi.
«no. Tuo padre mi ha solo detto che non devo più farti soffrire. Che mi vuole bene»
«interessante. »
« sono stato di nuovo a casa Nina»
«sei tu la mia casa» sorride. Mi tira a lui appoggio la testa sul suo incavo del collo. Gli lascio una serie di baci. Passa la mano sul mio fianco nudo visto la maglietta un po' salita.
«ti amo» sussurra.
«anche io» non aspettavo altro che averlo con me. Passare del tempo con lui. Come volevo io. Come piace a noi. Insieme. Anche delle piccole carezze. Vedo papà arrivare e sorride. Leo alza il viso e stacca le mani da me.
«leonardo ormai siete fidanzati da due mesi quasi non credo tu non l'abbia mai toccata. Non sono nato ieri»
«no questo no però...»
«e allora fine... Basta che la rispetti. E ci stai attento o ti spezzo!»
«non le succederà nulla lele»
«vado a prendere la giacca. Così vi porto a casa. »
«grazie» dice leo sorridendo a mio padre che ricambia. Non mi sono mossa di un millimetro. Anche perché papà non è nato ieri. Lo sa bene che a Londra siamo stati sali varie volte. Anche se non ci sono andata a letto insieme, indubbiamente mi ha toccata. Accarezzata e rispettata sempre. L'amore è anche rispetto e avere fatto. E stare bene. Papà poi torna e porta Leo e Antonietta a casa. Io resto qua per finire le ultime pulizie e poi farmi una doccia fresca.

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