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Nina ed Elodie stanotte hanno dormito insieme. Io nel mio letto e Anna nella stanza degli ospiti. Ha detto che ormai è grande per dormire con me. Credo ormai sia veramente cresciuta e si vergogni a dormire con il suo papà. Ma non si mancare il bacio della buonanotte. Leonardo ha dormito sul divano. Dice di aver sentito elodie spesso alzarsi per cercare di calmare i dolori a Nina che sembravano incessanti. Ora sto preparando la colazione per tutti. Anna deve andare a scuola anche se non vuole. Controllo un attimo sui social è già siamo finiti suoi giornali. Cosa che noi non vogliamo assolutamente. Articoli con titoli enormi. Elodie già aveva detto che volevamo rispetto sulla questione. Già si parla di Leonardo. Decido di intervenire io stavolta. Entro in pagina, spero di essere chiaro per tanti motivi: “Ciao a tutti. Sapete che non sono solito a parlare della mia vita privata e che non mi piace stare sui giornali. Visto che se ne parla tanto e elodie aveva chiesto rispetto. Ve lo chiedo un altra volta, non credete a niente. Non credete a ciò che scrivono certe persone per vendere due copie in più. Nina sta bene. Ha bisogno solo delle dovute cure e del silenzio. A nessuno deve interessare la vita privata di mia figlia. Lei non è un personaggio famoso ne chi vedete nelle foto. Quindi vi pregherei di tacere ogni tanto. Un abbraccio. Un bacio. Lele. » invio. E li vedo scendere tutti. Leonardo ha in braccio Nina che sbuffa perché non può muoversi. È buffa. Ha la faccia da sonno. Mi avvicino a mia moglie e la bacio.
«buongiorno» mi dice.
«giorno didi»
«hai dormito?» annuisco. Anche se senza di lei il letto è freddo. Ma non glielo dissi. Mi fissava.
«per modo dire vero!» scoppiai a ridere certo che come mi capisce lei nessuno. Si siede a tavola e fece colazione.
«ma non posso fare proprio nulla» protesto Nina che veniva seduta sul divano da Leonardo.
«no Nina non puoi fare nulla. Questa gamba deve guarire come le tue costole quindi vedi che tra 6 giorni parto.»
«grazie per ricordarmelo sempre gentile!» esclamo dura.
«mi sa che qualcuna è girata stamattina Leonardo. Tiè prendi il latte e portarglielo. Prendilo pure tu» dissi io. Lui annui. Nina non disse nulla. Osservavo la scena da seduto vicino a mia moglie.
«Leo almeno il latte lo posso girare da sola eh! Le braccia le posso muoverle. Non sono malata!» disse scocciata. Leonardo la guardo e le passo il latte.
«uguale a te quando scatti» mi disse Elo.
«ma non è vero!» mi giustificavo. Quando ero arrabbiato con il mondo volevo sempre stare da solo. Al residence capitava spesso, tutti uscivano io preferivo stare in camera a studiare i pezzi. Gabriele mi dava del asociale. Solo Elodie riusciva a capirmi.
«Esposito ti sta crescendo il naso lo sai?»
« è carattere»
« sì un carattere difficile »
«ha parlato quella lunatica» la stuzzicai. Mi mollo un pizzico sulla coscia.
«prima o poi chiedo il divorzio. Chi ti sopporta più!» esclamò ridendo.
«ma dove vuoi andare? Doveee?»
«via da te. Mi sto esaurendo»
«amo tu stai già esaurita. Da un pezzo non adesso a quarantanni»
«sei un rompi palle lo sai?»
«sempre stato» dico. Rivolsi di nuovo il mio sguardo a quei due. Leonardo era fermo immobile che osservava la sua fidanzata. La guarda con uno sguardo perso in lei. Su questo assomiglia me. Io dopo anni guardo elodie come se fosse l'ottava meraviglia al mondo. Nina continua a tenere il punto. È nervosa. Oggi rimarrà con lui. Spero non venga giù da guerra.

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