85. Un regalo speciale.

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Le tremano le mani. Tiene la scatolina come se avesse paura di aprirla. Gli occhi le lucicano. Come stamattina dopo averla stretta a me. Sentivo il suo cuore battere. Giuro che mi era mancata un sacco. So che la salita sarà rapida. Ma ce la metterò tutta per riprendere la sua fiducia. Già che sono qua per me è tanto. Apre la scatolina all'interno un braccialetto con un ancora.
«Ti ho conosciuto all'improvviso, non mi sarei aspettato questo colpo di fulmine; mi sono innamorato di te. All'inizio mi volevo avvicinare poi però anche a me la distanza mi bloccava. Dopo la storia con Martina non volevo sapere nulla di innamorarmi. Sei arrivata tu, che ad oggi rappresenti la mia ancora. Ti chiedo ancora scusa. » si butta su di me e mi stringe.
«grazie»
«non ho fatto nulla anzi...» appoggia le braccia intorno al mio collo, baciandomi poi. La stringo per i fianchi. È mia. Non la lascerò andare più a nessuno.
« è bellissimo il regalo. Ma mi bastava quello che hai fatto stamattina» sorrido. Le metto il braccialetto.
«Ti amo»
«anche io»
«Mimi - mi guarda - devo chiederti una cosa?» fissa i miei occhi. Siamo nella stessa posizione di prima. « se vuoi e mi vuoi, io ho deciso di trasferirmi. Qui a Roma. In questi giorni ho cercato casa. Non ho ancora trovato nulla. Ma nonna sarebbe felice di tornare qua»
«io non so che dire... Sei sicuro? C'è non è traumatico per Antonietta scendere?»
«sarebbe più felice qua che su. È poi mi ha sopportato in questi giorni. E mi ha dato pure del cazzone. Ti vuole bene. Nonostante tu la conosci poco» sorride. Me lo mangerei quel sorriso. La bacio.
« facciamo le cose con calma però Leo.. cerca casa con calma. Soprattutto il lavoro. È importante. Non buttarti troppo in fretta. Io ci sono»
«Lo so. Ma la lontananza a me uccide»
« io ho quasi finito scuola. Credo di non aver debiti. Potrò salire in vacanza su per qualche settimana. »
« e Alessia? Giulia?»
«capiranno Leo. Ale mi è sempre stata vicina. E sono sicura che se le dico “vado da leo” mi ci manda a calci in aereoporto» rido.
«Ninaaa»
«zioooo mattiiii» si butta su quel ragazzo. La fotocopia di suo padre. Uguale identico preciso.
«auguri »
«grazieee.» la ragazza dietro di lei appare davanti a noi con una dolce pancina. «non ci credo! Oddioo. Mamma , papà lo zio e la zia diventa papà. Cavolo questo so che un regalo di compleanno.» ridono. Lele e elodie si avvicinano.
«vedo che la sorpresa ha retto! » confessa elodie abbracciando la figlia.
«ma voi lo sapevate! Siete degli incoscienti non mi avete detto nulla. Monelli»
«era la sorpresa. Più il regalo» le dice zia. Sì abbracciano.
«avrò un cuginetto. »
«o una cuginetta» risponde Anna che aggiunge a loro. Gli osservo uno per uno. Sono una famiglia fantastica.
«no scordatelo! Sarà maschio. Qua di femmine siamo già troppe» confessa Nina accarezzando la pancia della zia. Sorrido. « oh scusate un attimo. Lui è Leonardo il mio ragazzo.»
«finalmente ti conosciamo. Piacere Mattia. Lei è la mia fidanzata Roberta»
«piacere tutto mio. Sei uguale a tuo fratello»
«oh sì me lo dicono in molti» ridiamo tutti insieme. Nina mi abbraccia. Mi sento di nuovo della famiglia.

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