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Le ragazze sono partite da due giorni. Io inizio ad accusare la mancanza di entrambe. Lele ha preparato la cena oggi. Non ha lavorato ma in compenso lo trovato a casa con un quaderno e la penna. Quando entra nel suo mondo amo guardarlo. Si concentra e lascia che tutto ciò che porta dentro venga fuori. È felice e io lo stesso.
«amore grazie» sorride.
«come è andata oggi?»
«c'era molta gente dai non posso lamentarmi» oggi ho fatto instore qui a Roma ecco perché sono a casa. Mi bacia una tempia. Mi siedo a tavola. Ci guardiamo.
«mancano due uragani» confessa lui.
«si, ho chiamato Anna prima»
«che ti ha detto?» mangia un po' di pasta al pesto.
«tutto ok. Oggi sono andate al mare fa caldo. »
«nina sparita?»
«si. Mi aveva avvisato che a casa di Leo non prende bene la linea, però che era arrivata e che stava con la nonna di lui perché era a lavorare Leonardo. »
«meglio così allora. L'importante che stiano bene»
«e tu?»
«io cosa Elo?»
«tu stai bene? È da ieri che ti vedo strano!»
«non lo so» lascio la forchetta sul piatto mi avvicino a lui.
«che hai? Se non parli con me con chi vuoi parlare?»
«a volte vorrei una lunga pausa per rilassarmi. I dischi, il tour è il mio lavoro ma a volte c'è bisogno di un po' di riposo»
«finisci il tuor e c'è ne andiamo dove vuoi!»
«si ma poi le ragazze!»
«Lele le ragazze sono grandi. Lo hai detto pure tu che devono imparare a gestirsi no??»
«si ma, vedi oggi che mi mancano»
« è normale amore. Tu hai bisogno di un po' di riposare Lele. Ti stai uccidendo il cervello così. Guarda che ho visto l'altra notte che alle tre eri ancora chiuso in saletta.»
«quando non mi riesce una cosa la devo finire elo lo sai»
«si ho capito. Ma ti distruggi tu stesso. Non ti fa bene. » mi siedo sulle sue gambe. Gli accarezzò la nuca. Sento che si rilassa. «sei teso. Non ti sentivo così da quando ti ho rivisto dopo 4 anni lontano da te»
«non so che mi prende. Ho i Nervi a mille. La testa mi esplode a giorni. E le canzoni alcuni giorni le accartoccia e non mi piacciono» bacia una mia spalla.
«finiamo di mangiare. Ti fai un bagno rilassante. E se vuoi ti faccio un massaggio. Non pensi a niente e ti addormentanti. »
«servirebbe un massaggio pure a te»
«naaah! Tu sei più teso e ne hai più bisogno!» mi bacia. Cattura le mie labbra.
« è comunque non vedo l'ora di cantare con te» sussurro.
«sarà una sorpresa per tutti »
«si. Saranno felicissimi»
«gente impazzita ne vuoi vedere!» ridiamo. Gli accarezzò una guancia mi punge per via della barba. Mi guarda negli occhi.
«respiri piano per non far rumore ti addormenti di sera ti risvegli col sole. Sei chiara come l'alba, sei frasca come l'aria...» canticchio. Mi stringe i fianchi. Mi bacia il collo. Magari fossimo sempre così.

*Scusate il ritardo ragazze. Oggi ho lavorato di mattina. Buon pomeriggio a tutte 🌺*

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