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Un altra tappa è andata. Ma ho dovuto sospendere spesso varie canzoni mentre cantavo. La voce andava e veniva. Sarà stanchezza non lo so. Mi sveglio con la voce la sera non ho più nulla. Non capisco realmente cosa sta succedendo. Ero a Brindisi sto sull'aereo che mi porta a Roma. Ho la testa anche mi scoppia. Spero di non essermi preso l'influenza. Perché mi mancano tre date del tour e poi ho finito. Ci sono anche i 50 anni dei miei e non posso mancare.
L'aereo atterra. A prendermi elodie. Vincenzo è dietro mi preoccupato. Si avvicina a mia moglie. Li guardo e sento.
«Elo senti io... Sono preoccupato per Lele. È da giorni che è strano. Più che altro ieri notte abbiamo dovuto bloccare il concerto un paio di volte perché gli mancava la voce»
«ehila io sto qua però eh!» dico.
«amo ciao» mi abbraccia. «stai bene?»
«si che sto bene. Ho solo questi sintomi strani. E oggi ho mal di testa. »
« Ok allora torniamo a casa. Vincenzo ci penso io non ti preoccupare»
«fammi sapere Elodie»
«vince? - lo chiama. Lui si volta. - domani è giorno libero?»
«si Perché?»
« lo porto dal medico per un controllo»
«va benissimo» ci saluta e torniamo a casa. Elo decide di guidare lei. Non vuole farmi portare la macchina.
«didi guarda che non sto morendo» è quasi un sussurro. Anche ora la voce non c'è quasi più.
«tu devi farti assolutamente un controllo Lele. Non stai bene da giorni. Da quando siamo tornati da Catania. Ti erano passati i capogiri. È tornato Leonardo e tu eri bianco in faccia. Adesso senza voce. Sta cosa non è normale. »
«Elo non sarà nulla di che. Stanchezza. Stress»
«no ma non è normale lele»
«Elo passerà ne sono certo»
«domani andiamo da un medico ora sono le 17 e non possiamo andare.»
«ho fatto tardi oggi perché dovevo passare in Sony ma non mi sono svegliato»
«sei troppo stanco Lele. Sta cosa non mi piace per niente»
«Elodie è il lavoro. È normale che io stia cosi»
«non così male Lele» sbuffo. Arriviamo a casa. Poggio le valigie in camera da letto. Passo a salutare le mie figlie.
«papà ciaooo»
«ciao Nina»
«papinoooo» Anna si butta su di me.
«ciao cuori miei. Tutto bene? »
«si papà. Noi tutto ok »
«con Leo ?» guardo Nina che mi sorride. Gli occhi parlano. «cavolo quanto sei cresciuta. Sto via e tu mi cresci velocemente»
«papà dai che imbarazzo»
«ma suuuu!» ridiamo. Mi abbracciano. Vedo Elodie avvicinarsi a noi.
«Elo» mi guarda. Ha lo sguardo perso. «stai tranquilla»
«mhm» le passo la mano tra i capelli mentre le mie figlie mi stringono.

               •Qualcosa sta per cambiare•

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