65. Lei.

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Ho provato a chiamare Elo che non mi ha risposto. Credo di aver veramente esagerato con lei. Avrei dovuto darle il beneficio del dubbio. Così le ho lasciato un messaggio su WhatsApp dove le chiedevo scusa ma anche li nessuna risposta. Mi stendo un po' e chiamo Gabri.
«we amico tutto ok? Sei pronto per stasera?»
«ciao Gabbo. Ho l'ansia sto per morire. Ho litigato con Elo. »
« non avrai minimamente creduto a “chi” vero Lele?»
« si l'ho fatto. Gabbo in quel giorno non mi ha nemmeno chiamato è ho fatto due più due»
«sei una testa di cazzo. Ma secondo te ti tradisce con quel coglione?»
«ma che ne so! Gabri io a volte mi faccio prendere dalle paure. Non è l'unica ad averne. Lei è grande e..»
«e.. un corno. Ti ama Lele quella si butterebbe in un burrone per dare la sua vita a te e tu che fai dubbiti»
«siamo lontani e non posso nemmeno chiedere scusa. Il telefono squilla e no. Risponde»
« è fa pure bene. Così impari la prossima volta a dire coglionate. Vedi che devo salire a Roma per la tua tappa , fate pace o ti picchio!»
«nina suona con me!»
«vuoi portare tua figlia sul palco?»
«si. Lei vuole e io voglio non ci vedo nulla di male. La musica è condivisione. È amore. »
«quanto ti sei rincoglionito?»
«ah non lo so AHAHAH»
«bene»
«gabbo ti lascio Vincenzo mi dice che devo prepararmi è se non mi muovo finisce per incazzarsi stile shavy con Emma»
«muoviti corri» lo saluto e chiudo. Mi infilo in doccia lasciando andare tutti i pensieri che mi frullano per la testa.

[…]

« Questo pezzo lo dedico a una persona speciale. » accordo la chitarra. La folla è in delirio. Alzò lo sguardo e vedo Elo in mezzo alle fan. È pazza! Ma che le prende? Poi sorrido. Inizio a strippellare così com'è ❤.
«I nostri sguardi sanno cosa dire. Restano piu forti di questa paura di star bene. Che lentamente ha scelto per noi due e cambia il mondo se ti guardo non mi sbaglio è ció che sento E solamente noi nonostante tutto
Solo se vorrai saró al tuo fianco. Non mi perderai e questi occhi ti appartengono e brillano per te e sarà cosi com'è
Siamo negli occhi soltanto. Non puó restare un ricordo e di ogni tua paura sapró scrivere la fine e ad ogni tuo silenzio capiró senza parlare....» la guardo. Ad ogni parola la indico. Ormai tutto è concentrato su di lei e non mi frega nulla. Adesso per me è importante che lei capisca tante cose. Spero che con la musica riesca ad arrivarci senza che io debba dare tante spiegazioni. Se é li, è perché vuole farmi sapere che conto solo io. Mi sento il cuore esplodere. Guardo poi ogni singola persona che canta con me. Gli occhi mi bruciano. Quasi mi sento male. Continuo a suonare lasciando cantare loro che la sanno veramente a memoria. Li amo. Come amo quella mora li mezzo. Da anni non ha più i capelli rosa ma per me resterà la fragolina che mi ha fatto perdere la testa. La Didi che mi capisce ad ogni minimo sguardo. E ciò di cui noi abbiamo bisogno, sguardi e contatto fisico se no usciamo pazzi.

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