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*ciao ragazze nonostante io stia poco bene. naso chiuso e mal di testa vi lascio il capitolo che ho scritto. Buona lettura. Baci sparsi 😘😘😘*

Parlare con Leo mi ha leggermente svuotata dai brutti pensieri. Vorrei tanto chiedergli se prova a domandare le chiavi alla proprietaria dell'appartamento. Pare sia ancora a nome di papà. Ma questo glielo chiederò più avanti. Lui continua a guardarmi e sorride.
«andiamo a letto che stai morendo di sonno?»
«se mi prendi in braccio si»
«mi sa che ti ho un po' viziato»
«solo un pochetto amore»
«bene» si tira su e mi prende a modo di principessa. Mi appoggio alla sua spalla e respiro il suo profumo. «nina tua madre ha fatto la giusta scelta per tuo padre, probabilmente se non fosse stato così lui non avrebbe il successo di adesso. Tu molto probabilmente non avresti cantato con lui»
«ho accettato grazie ad Alessia - mi appoggia sul letto - la scelta di mamma per anni mi sono portata dentro un peso fortissimo. So che lo ha fatto per lui. Sono orgogliosa di loro. Del loro amore. Del fatto che sono i miei genitori»
«devi esserlo» abbassa lo sguardo. Mi avvicino a lui. Mi sdraio sopra il suo corpo. Infila le mani sotto la canotta. Mi accarezza la schiena.
«anche tu»
«anche io cosa?»
«devi essere orgoglioso di tua nonna. Ha fatto tanto per te. Ti ha cresciuto nei migliori dei modi. Devi essere orgoglioso anche di te stesso. Se sei così è anche perché sei forte»
«tu sei la mia forza ad oggi» sorrido. Lo bacio.
«non dipendere da me. Non dobbiamo dipendere da nessuno se non dai noi stessi. Però sai che ti amo. Che ci sono. Non voglio che tocchi più una bottiglia, al massimo un po' di vino o birra »
«ok capitano!»
«smettila scemo» mi guarda. L'aria si fa intensa. Il suo sguardo molto dolce. Continua ad accarezzarmi la schiena. Gli bacio il collo.
«Tu mi uccidi così però...» voce sensuale e sexy. Vorrei spingermi oltre ma quando sono sul punto di concedermi mi blocco.
«ti vorrei » sussurro al suo orecchio.
«nina non fissarti. Arriverà il momento. Sono qua.»
«Lo so. Ma mi da fastidio che stiamo quasi sempre per.. e poi ti blocco. Tipo l'altro giorno che siamo finiti entrambi senza maglietta e poi ti ho detto di no.»
«oh Nina! Va tutto bene, quando ti sentirai davvero pronta io ci sono amore. Devi stare tranquilla e non pensarci»
«ti amo»
«anche io» lo bacio. Gli lascio toccarmi il sedere da dentro il pantalone. Ormai su quello non mi vergogno più. Se lo sapesse papà, sarebbe un caos. Anche se credo ormai si sia rassegnato. Prima di lasciarmi andare vorrei pure parlarne con mamma. Voglio che sia molto importante quel giorno.

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