Siamo Due Satelliti ❤

155 napoli

Siamo tutti riuniti qui in chiesa. I miei genitori oggi dopo 50 anni di matrimonio si risposano . Sì sono di nuovo promessi di amarsi tutta la vita. Elodie non ha fatto che piangere durante le promesse. Io mi sono emozionato. Nina e Leonardo ogni tanto si guardavano. Anna era super felice.
Mio fratello Mattia aveva gli occhi lucidi, mentre guardava la sua fidanzata con un bel pancione. Ora siamo in piazza e stiamo aspettando gli sposi.
«che caldo!» esclama Elo.
«ci credo con questo vestito blu a tubino corto»
«ora non iniziare ad essere geloso»
«rispondevo alla tua esclamazione»
«simpatico. Poi ho i tacchi!»
«tu te li sei messa»
«lele ti sto per ammazzare finiscilaaaa!!» rido. L'abbraccio da dietro. I miei genitori escono e tutti scattano in un applauso. Riso che vola. Mia madre ha tutti i chicchi sui capelli.
«Evviva gli sposiii» urla Gabriele. Inizio a ridere. Ecco mi ero dimenticato di dire che ci sta pure lui con la sua famiglia.
«ma quali sposi che qua siamo con l'ernia del disco » dice mio padre scatenando una risata generale. Tutti diamo gli auguri e poi ci dirigiamo verso il ristorante.
«vorrei arrivarci anche io un giorno come i tuoi. Hai visto come si guarda le? Sembra  la prima volta che li vedo»
«sono il nostro modello di vita. Mi auguro di essere come loro amore»
«sono la cosa più bella che ci sia. Un amore che dura per anni. Che ha messo al mondo due figli. Che non li ha mai lasciati soli. Che li ha cresciuti con un educazione e voglia di sognare. Un amore che ha dato ad entrambi e anche a me. » sorrido. Le bacio una guancia. Ci sediamo a tavola tutti vicini. Diamo via alle danze.

[…]

Ho mangiato veramente tanto. Leonardo tiene Nina sulle sue gambe. Mentre qua si balla e si canta. Vedo Elodie avvicinarsi al palchetto. Non so che intenzioni abbia. Mia madre sbarra gli occhi e mio padre pure. Poi mi guardano alzo le spalle non so nulla.
«ok vi state chiedendo dove ho battuto la testa - dice non appena prende il microfono. - volevo cogliere l'occasione oggi per dire alcune cose. Anni fa sono entrata in questa famiglia in punta di piedi. Io e Lele ci siamo conosciuti mentre eravamo in un programma è in realtà io prima neanche lo sopportavo. Quando la prima volta sono entrata a casa vostra, io avevo paura di essere giudicata, ero più grande di lui e pensavo che ai suoi non potevo piacere. Invece Linda mi abbracciato subito. Come se fossi sua figlia. Mi ha stretto forte. Mi ha fatto sentire come mai mi sono sentita nella vita. Michele mi disse : finalmente ti conosciamo e questo disgraziato ti ha portato a casa, sai elodie sei la prima quindi devi essere veramente importante per lui. Sapere di essere così fondamentale per qualcuno non mi era mai capitato. Lo ero diventata non solo per lui ma anche per la sua famiglia. In questi anni sono sempre stata accolta, amata, voluta e stretta in quattro braccia. Mi sono sempre sentita un Esposito fin dall'inizio. Oggi più che mai. Lele è l'uomo della mia vita e vi ringrazio per aver cresciuto un figlio così. Vi ringrazio per tutto ciò che avete fatto per me, per noi, per avermi accettata di nuovo quando vi ho nascosto una nipote, quando non ho detto la verità. Vi ringrazio perché voi come lui non avete mai guardato la mia età ma la mia persona. Vi ringrazio per esservi presi cura tante volte di Nina e Anna. »
Elodie è in un lago di lacrime. Mia madre si alza e corre ad abbracciarla. Basta veramente poco.