34.

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Non riesco a prendere sonno. In questo mese io e Leonardo ci siamo sentiti quasi tutti giorni. L'unica che sa tutto è mia sorella. Che mi guarda con occhi sognanti manco stesse guardando mamma e papà. Io ho paura. Lui è lontano e non sarebbe neanche una relazione stabile. Ale non sa nulla. Ma non posso tacere ancora. Mi alzo e mi avvicino al suo letto.
«Ale» niente. «ale, alessia»
«mhm Nina che c'è?»
«lo so è l'una. Tu stai dormendo ma io ti devo parlare.»
«oddio che succede?» accende la luce. Acceccandoci entrambe. Rispegne ridiamo.
«scusa non volevo svegliarti. » mi fa posto nel suo lettino.
«che succede? Ora mi ha svegliato. »
«sento Leonardo da un mese. Mi scrive quasi sempre lui. Io lo cerco quando usciamo da scuola. Non voglio mai disturbarlo in casa discografica hanno degli orari in cui il telefono non si può usare»
« è quando pensavi di dirmelo?»
«non lo so. Non sono sicura di nulla ale»
«in che senso non sei sicura?»
«chi mi dice che non vuole solo portarmi a letto? Chi mi da la conferma che non sta giocando? E poi cavolo mi doveva piacere per forza uno che vive lontano. Non poteva piacermi uno vicino come Luca»
«ti stai facendo troppe domande. La risposta è una sola Nina. Non puoi comandare il cuore. Se una persona ti piace, ti piace fine della storia. »
«prima mi ha scritto alcune cose... Aspetta..» mi alzo per prendere il telefono. Cerco di non cadere visto il buio. Prendo il cellulare e torno da lei. Mi sdraio. Apro la schermata dell'iPhone. Apro la chat. Ci siamo scambiati anche i numeri.
«ti leggo.» ale annuisce.
*nella chat
Leo: buonasera signorina cosa fa?
Nina: ciao Leo, sono dalla mia amica stasera. Domani si va a scuola.
Leo: io sono stanco morto. Oggi abbiamo lavorato 5 ore senza fermarci. Sono tornato a casa e nonna non stava bene.
Nina: mi dispiace per Antonietta. Fammi sapere.
Leo: certo non ti preoccupare.
Nina: spero tutto bene
Leo: soliti dolori alle gambe Nina. Li ha da un anno a questa parte e bisogna solo riprendere la terapia.
Nina: accidenti
Leo: Ti vorrei qui ora
Nina: non si dicono ste cose a una ragazza troppo lontana lo sai?
Leo: perché poi mi tocca chiamare la tua amica per rianimati
Nina: ahahah quanto sei scemo
Leo: ero serio comunque
Nina: scendi e mi vedi
Leo: magari potessi.
Nina: se si vuole una cosa la si fa
Leo: dipende se puoi adesso
Nina: se vuoi puoi
Leo: vorrei....
Nina: sì ma non posso
Leo: sì. Vorrei pure liberarmi ma con nonna così.
Nina: nessuno ti obbliga. Puoi stare la Leo. Io sto bene qua. Le giornate li sono lente e poi qua ho la mia migliore amica.
«Ninaaaaaa! Ma sei deficiente! Questo ti sta dicendo che vorrebbe stare con te e tu gli dici che stai bene qua! » commenta.
«dovevo uscire dall'imbarazzo che mi aveva creato»
«ci sarà rimasto male povero»
«povero è il cane senza mutante. Comunque non mi ha più risposto»
« e ci credo. Gli hai detto praticamente che preferivi stare qui che stare magari con lui»
«Ale io e lui non siamo mai stati soli. O ci stava mia madre o ci stava Veronica.»
«ti devo spiegare tutto io a te. Nina questo se preso una cotta per te. Se ti cerca sempre qualcosa vorrà dire. Sei lontana ma vorrebbe averti con lui. Fatti una domanda è datti una risposta.»
«ma quale cotta! Al massimo sta giocando!»
«niente! Lo schemino devo farti. Nina i colpi di fulmine esistono questo è un esempio lampante. Mandagli la buonanotte»
«tu sei pazza!»
«Nina o lo scrivi tu o lo scrivo io. Finiscila di fare la sostenuta. Buttati che è abbastanza morbido. Fidati.»
« è se mi fa del male?»
« Nina Vivi il momento cazzo. Non pensare sempre al futuro. Ti piace bene buttati. Chissene della lontananza. È un mese che vi sentite qualcosa vorrà dire?»
«boh»
«se ciao buonanotte!» rido.

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