Siamo Due Satelliti ❤

96.

Mi sdraio sul letto. Fa un caldo bestia. Neanche il bagno è servito a qualcosa. Sono teso. Nervoso. Vedo Elodie avvicinarsi. Mi fa mettere a pancia in sotto.
«la vasca non è servita. Ora ci penso io a te. »
«se non ci fossi tu amore»
«ehh ci starebbe un'altra » afferma.
«non sarebbe te» sorrido. Mi mette la crema sulle spalle e inizia un vero e proprio massaggio. Mi rilasso così tanto. Le sue mani così calde perfette. Aderiscono alla mia pelle, scaturendo un sacco di brividi sul mio corpo.
«bravo amore rilassati un po'. Sei troppo teso. Troppo lavoro. Troppi pensieri. Butta fuori tutto» mi dice. Svolto la situazione è la trovo sotto di me.
«ah no questo non era inteso» ride come una matta.
«dici che fare l'amore non rilassante?»
«no non aiuta molto. Non dormi ed è peggio» rido io stavolta. La bacio.
«un massaggio mogliettina?» chiedo. Scuote la testa.
«no. Tu ne hai più bisogno. »
«no no io ho bisogno di altro. » Ride.
«ti odio»
«seee! Ma chi ti crede!» ridiamo. Tiro su la maglietta e la bacio. Le mie mani sui suoi seni.
«le però!»
«che c'è?» chiedo guardandola negli occhi. Mi bacia.
«sei lento muoviti! » ribalta la situazione. Lei a cavalcioni su di me e respira sul mio collo mi morde. Mi bacia poi. I pantaloncini suoi volano come i miei e anche il resto che ci impiccia tutto. Facciamo l'amore. La guardo negli occhi. Con il fiatone le bacio una spalla.
«sei vecchio. Pure con il fiatone!»
«ha parlato!» riprendo a baciarla. Le sfioro la schiena.
«io non ho il fiatone.»
«ma per una volta riesci a stare zitto??»
«no»
«qualcuno mi può far divorziare con questo uomo?» urla.
«che ti urli cretina. Siamo soli. »
«oddio che paura!»
«tu sei pazza! Ma che tieni oggi. » mi bacia con passione. Mi accarezza il petto poi la schiena. Siamo completamente nudi e stiamo giocando.
«niente. Sto rincoglionita per colpa tua da anni»
«seh mi colpa mia»
« e comunque hai rovinato il momento magico stavamo facendo l'amore se non te ne eri accorto»
«ah si? Pensavo di stare a giocare a carte» mi tira uno schiaffo per gioco non mi fa male. Ridiamo insieme. Riprendo a baciarla con più intensità però stavolta. Sono serio. Sente il mio sguardo più inteso è deciso. Ha capito che ora voglio dedicarmi seriamente a lei. E riprendiamo a fare l'amore.
«Ti amo» sussurro al suo orecchio. Mentre arriviamo allo stremo piacere. Mi guarda con due occhi meravigliosi. Che parlano per lei stessa!