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Lele sta lavorando per il trasferimento di Leonardo in Italia. Purtroppo non ha ancora trovato casa e il tutto diventa più difficile. Oggi c'è l'ultima recita di Anna. Stasera saremo tutti li. Nina la vedo veramente felice ed è la cosa che conta più al mondo. La scuola sta finendo e abbiamo promesso ad Anna che se era promossa andava a trovare l'amichetta a Catania. Per le vacanze pur troppo Denise sta giù e mia figlia vuole stare un po' insieme a lei. Lele non è molto d'accordo. Ha paura che succede qualcosa. Ma se vale la regola di fidarsi di Nina è arrivato il momento di farlo anche la seconda. Non possiamo sempre tenerla chiusa in casa. Entro nella stanzetta e lo vedo con mille fogli sul pianoforte. La chitarra sul divano e lui con una penna in mano. È concentrato. È tremendamente sexy pure mentre lavora. Negli anni passano eppure io più lo guardo più me ne innamoro. Vedo che sbuffa e cancella poi. Alza poi il viso è mi vede.
«Ehi che ci fai qui? Non eri da Emma stamattina?»
«si ma ho finito prima. Domani si parte per Treviso gli instore continuano. »
«mi ero pure dimenticato»
«non ti preoccupare » mi avvicino. Gli lascio un bacio sulla guancia. Vedo che anche se sta a casa porta sempre la fede.
«non la togli mai?»
«solo quando faccio la doccia e quando sono sopra il palco. Non perché non sei importante ma per suonare mi riesce meglio senza. »
«quando ci siamo sposati non pensavo che alla fine l'avresti portata tutti giorni. Noi ci siamo sempre sentiti uniti anche senza l'anello. »
«tu anche la porti sempre insieme all'anello di fidanzamento»
«si mi fa sentire che sei con me»
«io la stessa cosa. »
«sei pronto per la recita?»
«si»
«l'anno prossimo se tutto va bene potrebbe andare a recitare nei teatri fuori Roma lo sai?»
«si Elo. L'importante che lei sia felice e che continui a studiare. Io non le tapperò mai le ali. È il suo sogno ed è giusto che rimanga tale»
«ognuno ha il suo.» annuisce. Gli accarezzò i capelli e mi siedo sulle sue gambe. Mi guarda.
«sei proprio sicuro di non volerla mandare da Denise. Guarda che rischiamo di litigarci di nuovo»
«non lo so Elo. Io ho paura. Deve stare giù un mese lontano da noi»
«ma tanto lavoriamo di conseguenza dovrà stare con mio padre. Sai che noia!»
«povero Roberto»
« Nina andrà da Leonardo ne sono sicura. Se mandiamo Anna da Denise potremmo avere più tempo per noi! »
«vediamo»
«pensaci Le. Per lei è importante. Io non voglio più discutere con lei. Questa cosa me la chiede da tempo»
«ti ho capito amore. Vediamo, oggi c'è la recita; con calma ci pensiamo. Tanto hai detto che partono tra tre giorni»
«si però ricordati che domani io sto fuori e poi tu vai a Firenze per il tour»
« come torno da Firenze decidiamo. Intanto ricordati che a catania ti voglio con me»
Rido. Lo bacio. Mi accarezza una coscia.
«ricordo ricordo e ci vuole esattamente una settimana a questo. »
«brava. Qualche volta non hai la memoria corta» mi fa ridere. Lo abbracciò.

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