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La valigia di Lele è stata già chiusa. Ora sto cercando di chiudere la mia con scarsi risultati. Anna dorme da Denise stasera e noi siamo soli. Io e lui come se fossimo fidanzati.
«Amoooooreee!» urlo. Sì precipita in mutande dal bagno. Mi guarda.
«che succede?» lo spazzolino e il dentifricio nelle mani. Ridacchio.
«non riesco a chiudere la valigia»
«Elo non ti sarai portata pure mia madre dentro?»
«ho preso lo stretto necessario»
«eh immagino! »
«guarda che sono seria. Ho preso poche cose» la sua faccia scioccata mi fa ridere. Lo bacio.
«le poche cose non fanno chiudere una valigia. Elodie ti conosco come il palmo della mia mano, l'ha avrai caricata di cose inutili che non ti servono» appoggia ciò che aveva in mano sul letto. Mi prende di peso. Mi fa sedere sulla valigia. E con le mani cerca di chiudere la cerniera. Lo guardo. Gli accarezzò i capelli. Poi le spalle. La schiena. Alza il viso, i nostri occhi si incontrano mai potevo pensare di incontrare delle irridini marroni che mi  facevano perdere completamente la testa. E non capire neanche dove mi trovavo. Prendo il suo viso tra le mie mani. Ancora seduta sulla valigia ora chiusa per la nostra vacanza. Lo bacio. Le sue mani ora mi prendono in braccio e mi sdraiano dall'altra parte del letto, vuota e fresca. Continuano a baciarci. Tant'è quando ci stacchiamo lui ha le labbra super rosse. Ma non perde altro tempo riprende a baciarmi. La mia maglietta con il resto vola via. Ogni volta che facciamo l'amore mi sento nuova, completa e poi è sempre una scoperta. I sentimenti si fanno più vivi. Sento di amarlo vivamente. Più a pieno. Quando mi accarezza i brividi si impossessano di me. Gli occhi puntati sui miei, sono sicura che mi stia leggendo dentro è così bravo a farlo. Tutti sono bravi ad amarti per il tuo aspetto fisico ma chi ti legge l'anima è qualcosa di speciale.
«non sai quanto desideravo questo momento. - sussurra - stare con te. Sentire il tuo profumo. Accarezzare la tua pelle morbida. L'odore di coccolino delle nostre lenzuola che ora ci avvolgono dopo aver fatto l'amore. Mi era persino mancato guardarti completamente e sapere che vale lo stesso per te. Mi era mancato durante qui giorni rientrare a casa da lavoro è vedere che prepari per mangiare e che ti prendi cura di noi. » sorrido. Lo bacio e mi faccio stringere. La mia testa sul suo petto. Tante cose vorrei dirgli ma come sempre si bloccano nello stomaco e in gola. E sto zitta lasciando parlare i nostri respiri che si mischiano diventando uno solo.

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