- Sharmila, guardami, stai bene?
- S... Sì Courtney, c... Credo di sì.
Il suo volto era pallido come quello di un cadavere. Si toccava la testa con le mani, probabilmente le faceva male.
- Courtney? Cos'è successo? Dopo essermi svegliata dalla visione non ricordo nulla.
Il mio cuore era sollevato e l'anima piena di speranza. Sharmila era tornata tra noi.
- Beh, diciamo che hai fatto un bel viaggio di andata e ritorno dall'inferno.
- Quindi ce l'ho fatta, sono ancora viva?
Dopo quella domanda iniziai di nuovo a piangere. Singhiozzando le risposi:
- Si, lo sei.
La strinsi forte tra le mie braccia e lei fece altrettanto.
Non appena si riprese ci raccontò tutto ciò che vide.
La porta, l'orologio, la foresta, l'occhio, il bambino che scompare, la donna macabra, il pianoforte, la bocca piena di sangue, il corridoio, la bambina e il guanto insanguinato di un'armatura. Ci disse inoltre che avrebbe potuto vedere molte più immagini, ma a un certo punto ha perso la concentrazione.
C'era qualcosa di strano nel suo modo di parlare. Era come se la sua testa stesse pensando a qualcos'altro mentre ci raccontava le visioni. Sembrava quasi che fosse preoccupata per qualcosa, ma forse ero io a sbagliarmi. Era quasi morta, probabilmente era una reazione normale in quel momento.
Fu Isaac il primo a parlare.
- La porta che si apre all'inizio delle tue visioni potrebbe rappresentare una delle porte dello chalet. Credo che dovremmo iniziare e perlustrare questo posto per capirci qualcosa. Le altre immagini sembrano apparentemente senza senso.
Erwin ribatté alla sua affermazione.
- Potrebbe essere molto pericoloso per quanto ne sappiamo.
- Sì, questo è vero, tuttavia abbiamo appena avuto la prova che se vogliamo andare avanti in questo stupido gioco dobbiamo prenderci dei rischi e di certo, rimanendo qui impalati, non andremo da nessuna parte.
Nel frattempo Sharmila si alzò in piedi e andò verso Isaac.
- Ora mi credi? O pensi ancora che sia la spalla di K?
Isaac fece un sorriso, dopodiché rispose:
- dopo quello che ho visto, credo che non esista alcuna certezza in questo luogo.
"Ecco, un'altra delle sue stupide e assurde risposte" pensai. Decisi così di rispondergli a tono.
- Non ti è bastato vedere che ha rischiato la vita per noi? Che diavolo di prova dovrebbe darti per farti capire che non sta con K?
- Mia cara Courtney, come ti ho già detto la mia intelligenza è tremendamente superiore alla tua. Il fatto che non ho certezze significa che ho diversi motivi per dubitare.
Dopo quella risposta rivolsi lo sguardo verso il televisore dicendo:
- spettatori! Se riuscite a sentirmi, la prossima volta decidete di sacrificare questo idiota!
Isaac ricominciò a ridere.
- Da quando ti piace scherzare con il fuoco? Eh Courtney?
Fu Erwin a rompere la discussione.
- E' arrivato il momento di smetterla di comportarsi come bambini! Dobbiamo darci da fare. Isaac ha ragione, dobbiamo prenderci dei rischi per proseguire nel gioco. Direi quindi che è giunto il momento di esplorare ogni stanza di questo chalet. Dividetevi come preferite e se notate anche un minuscolo dettaglio che vale la pena esaminare, ditelo chiaramente.
Tutti iniziarono a spostarsi nelle varie stanze. Io rimasi ancora con Sharmila nella sala. Vicino a me, anche Kayla stava andando a perlustrare lo chalet. Le afferrai il braccio chiedendole:
- come facevi a sapere che Sharmila era ancora viva?
Mentre glielo chiedevo, pensai che fosse strano il fatto che Isaac non avesse detto nulla al riguardo.
Kayla intanto aveva abbassato lo sguardo. Era assorta nei suoi pensieri. A un certo punto si decise a rispondermi. Con un filo di voce disse:
- Conosco la morte meglio di chiunque altro.
Dopo quelle parole, smisi di tenerle il braccio lasciandola andare.
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Reality Horror Show
Horror#1 in Horror 22/05/20 (Un immenso GRAZIE a tutti i lettori :D) ---- A volte mi chiamano mostro, altre volte demone, altre volte ancora spettro. L'unica cosa che posso dirti è che puoi chiamarmi K e ho creato, solo per te, il più grande show che l'es...