Capitolo 86: Bagliori

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[Brano: Icarus - Ivan Torrent ft. Julie Elven]

Herb

Questa volta lo Spakter era diverso. Non vi erano più angusti corridoi costellati di porte sui lati. Mi trovavo all'interno di una foresta illuminata dal bagliore della luna. Forse la storia di Kayla all'interno della foresta di Aokigahara aveva condizionato la mia mente.

In quel momento vidi Derkavest davanti a me:

- Pronto a morire Herb?

Non risposi, rimasi in attesa del suo attacco. Non sapevo come difendermi. L'unica cosa di cui ero certo era che Kayla non doveva essere qui.

Dopo qualche secondo vidi lo sguardo di Derkavest fare strane smorfie, tanto che mi chiese:

- Perché non riesco a controllare la tua mente?

Non sapevo rispondere a quella domanda. In effetti non riuscivo a spiegarmelo neanch'io. Continuai a rimanere in silenzio mentre l'ira di Derkavest cresceva. D'un tratto sentimmo una voce provenire da un luogo indefinito.

- Non puoi controllarlo. Nemmeno Herb stesso è in grado di controllare la sua mente, figuriamoci se puoi riuscirci tu.

Sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla. Pensavo fosse qualche trucco di Derkavest, ma quando mi voltai vidi mio fratello Aaron. Era avvolto da una specie di aura, come se fosse uno spettro. Era esattamente come lo immaginavo io dopo la sua morte.

- Perché mi guardi in quel modo? L'hai sempre detto che sono una lumaca.

Sentii qualcosa in me cambiare. Era come se in quel momento avessi ritrovato un pezzo mancante della mia vita. Mio fratello era proprio qui. Era difficile da credere, eppure lo Spakter era riuscito a riportarlo da me. Mi avventai su di lui abbracciandolo e inondandolo di lacrime.

- E' davvero bello rivederti Herb, ma ora dobbiamo sconfiggere quell'essere.

- Aaron, dove sei stato?

"Un momento. Non balbetto più."

Derkavest c'interruppe minacciandoci:

- Non è un problema il fatto di non riuscire a controllare la tua mente, possiedo comunque i poteri dei Wyndyl ricordi?

Con la forza del pensiero sradicò uno degli alberi della foresta scagliandocelo addosso. Io e Aaron riuscimmo a evitarlo per un soffio.

Continuava a sradicare alberi o lanciare pietre taglienti su di noi. Di questo passo prima o poi ci avrebbe colpito.

- Herb ti ricordi quando giocavano ai videogiochi e i boss di fine livello facevano sempre le stesse mosse? Ricordi che ti chiedevo sempre aiuto perché tu riuscivi a memorizzarle subito? Guarda le sue mosse Herb, impara l'algoritmo!

"Impara l'algoritmo."

Aaron aveva ragione. C'era una debolezza negli attacchi di Derkavest. I suoi poteri in un certo senso erano limitati. I movimenti delle sue braccia mentre ci scagliava ogni cosa addosso erano sempre uguali, inoltre alberi e pietre seguivano sempre linee rette. Analizzando gli spostamenti del suo corpo avremmo potuto anticiparlo ed evitare di essere colpiti.

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