«E quindi? Non si può fare niente?» domandò Patterson. Batté la pipa vuota sul tavolo del quadrato. Per l'intero pomeriggio aveva osservato il capitano e le ondate di affanno che spandeva fra gli uomini, innervosendoli, senza avere il coraggio di intervenire. Gli erano giunti i sussurri di cambusa.
«Il capitano ha rifiutato qualsiasi accomodamento. Si deve procedere» rispose Bolton. Versò nel bicchiere il vino rosso della sua scorta personale, attento a non rovesciarlo. Combatteva contro il tremore delle mani e l'intorpidimento sonnacchioso che gli pesava nella mente.
«Anche se non riuscirete ad alzarvi, Bolton, qualcun altro prenderà il vostro posto. Se volessimo impedirlo dovremmo chiamare i soldati.»
«Vi rendete conto che il secondo del capitano è il Comandante dei fanti?» gridò il nocchiere, e fece sussultare Blight. «Uno dei due morirà.»
«Se sono abili moriranno entrambi» disse Patterson.
«Avete preparato la borsa?» domandò Blight.
«Sì, ce l'ho sul tavolo operatorio. Per quanto potrà servire.»
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Di Pesce e di Uccello
PertualanganGrand Cayman, giugno 1847. Durante la ricostruzione successiva all'ennesimo uragano, sull'isola giunge una straniera che ben presto diverrà la nemica contro la quale la Sirena del Mar dei Caraibi dovrà combattere per difendere se stessa e l'arcipela...