𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴

🎩 𝘣𝘳𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳𝘴 ; 𝘢𝘴𝘭/𝘴𝘢𝘣𝘰 𝘹 𝘳𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳

AU. No spoiler.
Tags: comedy, funny, friendship, romance
Sabo x Reader, ASL, soft
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"E anche questa giornata è finita!" esclami soddisfatta stiracchiandoti le braccia.

Hai lavorato tutto il giorno davanti al computer, hai bisogno di sgranchirti le ossa. Raccogli la tua roba e saluti i tuoi colleghi che stanno ancora riordinando la loro scrivania.

"A domani!"

Esci dall'ufficio sentendoti leggera e contenta come una Pasqua, perché oggi è il tuo compleanno. Oggi compi vent'anni e il tuo mondo è pieno di promesse. E poi hai preso questo appartamento fantastico in cui non vedi l'ora di tornare. Ti fai già degli appunti mentali su cosa comprare: qualche vinile per quel vecchio giradischi vintage che ti ha regalato tua nonna, delle presine da cucina nuove, altre birre da mettere in frigo, dei liquori per le occorrenze. Ah, no, nel tuo futuro roseo non rientra l'idea di diventare alcolizzata.

Sei a casa, infili le chiavi nella toppa delle serratura et voilà, il salotto-cucina-sala da pranzo ti attende in tutto il suo pulito splendore. Appoggi la tracolla di pelle marrone sul divano e volteggi su te stessa. Sì, lo fai, perché è bene fare le stupide quando si è sole. Sole e felici.
La mia nuova casa, pensi entusiasta, continuando a volteggiare. Poi ricordi delle birre che aspettano in frigo e ne prendi una, stappandola. Alzi la bottiglia di vetro al cielo congratulandoti con te stessa.

"Alla tua nuova vita."

Bevi e ti senti rinascere. Tutto ti sembra perfetto, ma non è destinato a durare. Dall'altro lato del muro del salotto senti un feroce baccano e in breve ti giunge all'orecchio l'eco di voci maschili indistinte. Stanno ridendo e litigando tra loro, ma sembrano divertirsi. A quanto pare i tuoi vicini sono dei ragazzi, forse stanno facendo qualche torneo alla playstation, le solite cose da ragazzi.

Il problema è che continuano con quel trambusto anche quando, dopo cena, ti sei sistemata come un involtino di sushi per vedere un film.

"Diamine, ma quanto giocate? Sto cercando di guardare Colazione da Tiffany, qui!"

Ti scoli arrabbiata la tua birra, poi la osservi e pensi sia giunto il momento di tirare fuori le palle e far sentire la tua presenza. Il divano è proprio contro la loro parete, sembra che facciano i selvaggi nelle tue orecchie. Ti tiri su e con forza tiri dei pugni al muro. Di là la situazione si quieta, poi qualcuno ti risponde allo stesso modo.

"Che idioti. Spero abbiano capito".

Ti risistemi per guardare il film, ma dopo un poco il baccano riprende. Inviperita finisci di scolare la tua birra, poi infili le scarpe, prendi le chiavi, ed esci sulla soglia di casa.
Con veemenza vai a bussare ai tuoi vicini.
Adesso ti sentono, adesso vedranno con chi hanno a che fare!
La porta si apre e sei costretta ad alzare lo sguardo. Un ragazzo è poggiato contro il filo della porta e ti guarda curioso. È molto alto, sicuro più del metro e ottantacinque. Ha capelli mossi e biondi, indossa una camicia casual su un paio di pantaloni scuri. È a piedi nudi. Soffi nelle guance e ti prepari:

"Buonasera. Sono la tua nuova vicina di casa. Sono venuta a presentarmi perché state facendo molto chiasso, ma capisco non sia colpa vostra, in fondo pensavate che l'appartamento fosse vuoto".

Almeno fino a che non ho bussato al muro e voi avete anche risposto...

Tuttavia non lo aggiungi. La tua sfuriata si sta già placando e la codardia per il presunto litigio si sta facendo già avanti, facendoti battere in ritirata e ingentilire anche il tono di voce.