⚔️ 𝘳𝘶𝘯𝘯𝘪𝘯𝘨 𝘥𝘰𝘸𝘯 𝘵𝘰 𝘵𝘩𝘦 𝘳𝘪𝘱𝘵𝘪𝘥𝘦 ; 𝘳𝘰𝘳𝘰𝘯𝘰𝘢 𝘻𝘰𝘳𝘰 𝘹 𝘰𝘤

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Tipo: soft, comedy, adventure, romance, roronoa zoro x oc

Ambientato: dopo il timeskip

Questa short story è stata richiesta da LaMglieDiKillua63. Spero ti piaccia!

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Il Festival indetto sull'isola di Cliffdora è aperto a pirati, cacciatori di taglie, persino funzionari del Governo. Ad organizzarlo è stato un Nobile Mondiale, lord Lionel Derocles, che ha messo in palio un premio super ambito: un Eternal Pose che dovrebbe condurre ad un'isola leggendaria, di cui non è mai stata attestata, tuttavia, la sua esistenza. Ho deciso di partecipare, perché si dice che su quest'isola crescano Frutti mitologici Zoan.

Camilla McCool è il mio nome, sono una kunoichi addestrata proveniente dal villaggio di Iwa, su un'isola del Mare Meridionale. Per gran parte dell'infanzia e adolescenza ho fatto parte della prima flotta di Barbabianca, ma dopo la guerra di supremazia a Marineford, la ciurma si è sciolta. Avrei potuto andarmene ovunque, ma ho deciso di restare con l'uomo che ormai considero come un padre, anche se non giel'ho mai detto: Marco la Fenice.

Per quanto riguarda la mia presenza al Festival, Marco ha cercato di mettermi in guardia dicendomi che sicuramente parteciperanno pirati di tutti i tipi. Ciò che assolutamente non mi aspettavo, è che anche la ciurma di Cappello di Paglia è sbarcata su quest'isola con l'intenzione di prendere parte al festival.

Sono appollaiata sul ramo di un albero secolare, con un binocolo che ho rubato a un pirata. Sto osservando due pirati che stanno litigando tra loro e che, secondo le mie informazioni, dovrebbero essere due membri della ciurma di Buggy il Clown.

Abbasso il binocolo e con un balzo scendo tra loro, che si zittiscono improvvisamente e mi guardano confusi e sorpresi. So di avere un aspetto innocente, soprattutto per via del mio sorriso dolce. Capelli corti castani, occhi marroni, un abito corto da kunoichi viola e nero.

Li guardo a mia volta, riconosco Kabaji, lo spadaccino sul suo moniciclo, e Moji, il pirata che indossa una pelliccia che lo fa assomigliare a un panda.

«E tu chi saresti?»

Non fanno in tempo a chiedermelo che uso uno dei miei trucchetti da kunoichi: lancio a terra un fumogeno e sparisco con uno sbuffo. Mi muovo velocemente, infilzando entrambi con due spilli avvelenati. Non esagero mai con le dosi, lo smaltiranno con una lunga dormita. Frugo nei loro vestiti e trovo due biglie di vetro. Le guardo alla luce del sole, sono le originali, dentro si vede il numero assegnato ai due partecipanti.
Tutti gli iscritti al contest ne hanno una: lo scopo per vincere è arrivare alla fine del Festival con la propria biglia intatta e al sicuro.

«Queste le prendo io» sorrido gentile, ma le frantumo tra le dita, decretando ufficialmente la loro squalifica.

La mia biglia è rosso rubino, di vetro, e al suo interno si intravede il numero: 87.

Sento dei passi pesanti lungo il sentiero battuto della radura, qualcuno è in avvicinamento. Bene, mi occuperò anche del prossimo. Ho con me tutto ciò che può servirmi: shuriken, spilli avvelenati, persino una lancia con la misura regolabile.

𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora