Mentre correvano si ritrovarono di fronte e attorno una marea di specchi.
«Ma cosa-»
«Il sogno maledetto comincia a cedere! Queste sono delle falle, come i falsi risvegli, avete presente?!» gridò Koala, entusiasta, indicandone uno. «Proviamo ad attraversarli!»
«Ne sei sicura?»
«No ma non ho idee migliori!» esclamò, correndo contro lo specchio più vicino e saltandoci contro come se avesse potuto attraversarlo. Ovviamente si coprì il viso con le braccia, per evitare un ipotetico impatto, che tuttavia non arrivò.
Aveva realmente funzionato come un portale, si rese conto l'attimo dopo, ritrovandosi stesa su un freddo pavimento di marmo. Si rese conto di trovarsi in una delle sale del palazzo: costellata da almeno sedici imponenti colonne con capitello dorico, alle quali si alternavano grossi bracieri accesi, appesi a un lato di ciascuna di esse. Illuminavano la sala del trono, inondandola di danzanti bagliori arancioni e rossastri. Le finestre di vetro, disposte a distanza ravvicinata, si innalzavano fino al soffitto, e su piccole mensole o in lunette incassate in cima alle pareti, erano sistemate statue e gargoyles dalle smorfie molto simili alle creature create da Fobetore. Con i loro sguardi da avvoltoi sembravano osservare dall'alto il pavimento in marmo dell'augusta sala.
«Koala! Cerca un posto sicuro, presto!» esclamò la voce di Sabo, proveniente da qualche parte oltre la sala, con un suono un po' ovattato.
Koala si voltò di scatto, alzandosi in piedi. Sabo se ne stava seduto su un trono, con il gomito poggiato contro uno dei braccioli e le gambe accavallate.
Sul capo biondo non indossava il suo consueto cappello a cilindro, ma una corona. Sulle spalle indossava un mantello bianco che gli dava un aspetto molto regale.
«Oh, Sabo-kun, per fortuna! Un momento, dove sono Hack e Joe?!» esclamò inquieta quando non li vide accanto a sé.
Non l'avevano seguita...
Sperava fossero riusciti ad attraversare qualche altro specchio, per lo meno, e che fosse meno pericoloso della situazione che si era appena lasciata alle spalle.
Sabo indicò un enorme schermo, piuttosto moderno e che spiccava in quel luogo così antico, con un cenno del capo biondo, schermo che riprendeva il labirinto dall'alto attraverso una serie di telecamere, e poi inquadrava da vicino i due rivoluzionari che erano ancora intenti a correre.
«Perché diavolo sono ancora lì?! Saranno sbranati!» urlò lei a gran voce, portandosi le mani nei capelli con fare disperato. «Sabo-kun, non c'è niente che possiamo fare per aiutarli?»
Sabo sorrise birichino.
«Eheh, forse. Convincimi».
«Eh?»
«Se vuoi che dia l'ordine alle guardie del labirinto, di fermare gli attacchi e portarli qui, allora dovrai fare in modo di convincermi».
«D'accordo! Sicuramente non sei il vero capitano, sei quello che ci è apparso nel bosco prima del labirinto, scommetto. No, non puoi essere realmente Sabo-kun...»
«No. Sono l'imperatore delle fiamme. Avvicinati».
Koala si avvicinò, chiedendosi che cavolo di sogno stesse partorendo la sua mente mentre la sua energia vitale veniva assorbita dalla cupola di Onirea.
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𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴
Fanfiction𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘴𝘶𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘨𝘨𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘩𝘪𝘱 𝘥𝘪 𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘪ù. ; 𝐈 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞𝐧𝐧𝐢 #1 in Monkeydluffy il 10.08.2023 #1 in Sabo il 15.02.2024 #1 i...