𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴

x.

Oko era lì di fronte a loro.

"Mamma!"

"Fumi... stai bene?"

La ragazza accennò un sorriso sereno. Rivedere sua madre le diede forza e speranza.

"Sì..."

Oko puntò lo sguardo su Lucci e raggiunse la figlia, sostandole accanto. Poggiò una mano sul fianco.

"Avevo immaginato che la CP0 sarebbe stata mandata a Dressrosa. Lo scompiglio che si sta creando qui per Doflamingo sta minando gli equilibri del governo mondiale."

Lucci non tolse la maschera bianca, ma era certo che il suo sguardo fosse fisso sulla donna. Forse rancoroso, chissà. Fumi fece un passo avanti e si mise in posizione d'attacco, ricaricando le pistole.

"Questa volta distribuirò meglio i miei colpi. Mamma, ho intenzione di salvarti, non chiedermi di farti da parte."

Oko le sorrise.

"Non te lo chiederò. Da sola non riuscirei a sconfiggere Lucci, ma insieme abbiamo qualche possibilità."

Fumi portò le dita alla bocca e con uno schiocco creò la bolla dorata della fortuna, passandola a sua madre. Quest'ultima la prese tra le mani e se la portò alla bocca, mandandola giù.

Lucci sorrise da dietro la maschera.

"È commovente vedere madre e figlia unite. Ma ho troppe cose da fare qui, quindi vorrei mettere subito fine alle mie faccende personali e occuparmi degli affari della CP0."

Così dicendo, senza aspettare, fece cadere la maschera e si trasformò col potere del suo Frutto. Lucci in versione ibrido leopardo era davanti a loro: voleva fare sul serio. Fumi aggrottò la fronte, tesa, sperando che la fortuna bastasse per entrambe.

Coraggio, non ti chiamano la Ragazza Bendata per niente. La Fortuna è dalla nostra!

Fumi sollevò le Colt e cercò di colpire Lucci, schivando i suoi calci letali e dalle sferzate affilate, che venivano abbattute e fermate con estrema concentrazione dai dischi di luce di sua madre. Le due donne sembravano quasi danzargli intorno, riuscendo a non ostacolarsi tra loro grazie alla fortuna di Fumi. Si gettavano e basta, e avevano sempre il campo d'azione libero, mettendo in difficoltà l'uomo.

Riuscì tuttavia a schivare i proiettili di Fumi, sempre precisi, grazie all'haki che gli permetteva di indurire il proprio corpo senza però poterlo muovere nel frattempo.
Poi si mosse a velocità della luce, intercettando i prossimi movimenti delle due donne.

Comparve improvvisamente di fronte a Fumi, che sgranò gli occhi.

"Finger Pistol."

L'artiglio acuminato di Lucci stava per trafiggere Fumi, ma Oko si parò davanti, spintonandola e facendola cadere per terra. Questo le trafisse la spalla. Strizzando un occhio per il dolore, gli fermò la zampa con la mano libera. Attorno al polso e all'avambraccio stava facendo girare un disco di luce sempre più velocemente: aveva intenzione di amputargli la zampa.

"M-mamma-

"Sto bene, Fumi. Rimettiti in piedi" la rimproverò.

"Ma..."

"Rimettiti in piedi e mostrami che sei forte. Altrimenti come pensi di poter incontrare tuo padre? Quello sì che è un vero uomo orribile."

Sorrise guardando il volto ibrido di Lucci, che fu attraversato da una smorfia di sconvolgimento.

"Proprio così" lo provocò "Fumi è figlia di Doflamingo. È un drago celeste, e voi li proteggete perché così vuole il Governo. Non potrai farle del male o Doflamingo alzerà fuoco e fiamme dall'inferno."