vi.

84 12 0
                                    

In seguito all'alleanza stipulata tra i Pirati Heart e i Pirati di Kidd, scelsero una locanda per pernottare tutti insieme o, per meglio dire, per tenersi sospettosamente d'occhio a vicenda. Leta divideva la stanza con Raissa, si erano date una sistemata in seguito allo scontro con la ciurma di Magnus Steel ed erano crollate a dormire sul letto a due piazze.

La stanza era abbastanza grande, col pavimento in moquette scura sui toni del rosso, le lenzuola e i cuscini bianchi e dorati. Proprio di fronte al letto si apriva una vista sufficientemente interessante su un ampio balcone, dato che l'avevano presa al secondo piano. Proprio al lato della porta c'era una cassettiera con specchio e la porticina del piccolo bagno.

Qualche ora dopo Leta se ne stava seduta su una parte del letto con una gonna nera corta e il reggiseno di pizzo nero. Stava aspettando che le si asciugasse lo smalto sulle mani, e nel mentre guardava Raissa.

La sorella era in top e leggins e si stava tirando un po' i muscoli indolenziti.

"Ci credi che Law ci ha dato ascolto e ora siamo alleati con una delle persone che sopporta di meno? Sono davvero soddisfatta di noi!" esclamò Raissa mentre si legava i capelli in una coda alta e disordinata.

​Leta le sorrise.

Vorrai dire di te! L'idea dell'alleanza è stata tua. Spesso la tua audacia improvvisa ci salva il sedere scherzò, però poi si fece più pensierosa. Solo che... cosa ne pensi di tutta questa situazione? Di Law e di Kidd. Sarà un periodo atroce per noi. Sono certa che non faranno che litigare...

Raissa alzò gli occhi al cielo.​​​​​​​

"Hai ragione, sarà sicuramente così. Poi quando iniziano sono davvero fastidiosi, sembrano due mocciosi. Ci toccherà trovare un modo per distrarli. Tu pensi a Kidd. Ho notato come combattevate bene insieme, c'è intesa! Ehehe sorellina hai gusti davvero particolari!" la prese in giro sghignazzando.

Leta sgranò gli occhi.

Intesa? Mi tocca evitarlo il più possibile perché da quando ho avuto la sfortuna di incontrarlo non ha fatto altro che darmi il tormento. È spregiudicato, selvaggio, inappropriato, inopportuno. Il suo miglior complimento suona come un insulto.

"Ah, quindi il fatto che sia alto due metri non conta niente per te, vero?"

Raissa si ricordava benissimo della fissa per i ragazzi alti di sua sorella. Aveva un debole per l'altezza.

A cosa gli serve essere alto due metri se poi è un concentrato di rozzezza e arroganza. Parliamo di te, se siamo in questo casino è soprattutto per colpa tua e di Law la prese in giro a sua volta.

Raissa si buttò sul letto in modo teatrale, sbuffando.

"Già, Law. Non so che dire Leta, solo che mi sento una stupida, si intende più del solito eh. Mi sono innamorata di Law quattro anni fa e nemmeno lo conoscevo. Com'è possibile? Ora che lo vedo ogni giorno il mio sentimento peggiora sempre di più e ho paura che diventi troppo evidente. Lo vedi come mi tratta, come un'idiota! Be', a confronto suo tutti sono degli idioti, tranne te ovviamente. Sono un caso perso, innamorata di un uomo che non conosco bene e che non mi ricambierà mai e poi mai!" si sfogò la giovane con gli occhi lucidi.

Leta la guardò teneramente, si avvicinò e le strinse la mano.

Non ti arrendere mai. A volte succede che ci innamoriamo di persone che non avremmo mai immaginato. Ti ho parlato spesso di quella leggenda che avevo letto tanto tempo fa su un libro, la leggenda del filo rosso del destino che ci unisce alla nostra anima gemella. Magari Law è la tua...

​​​​​​​Raissa si tirò su di scatto e saltò sul letto.

​​​​​​​"Ahhhhhh! Hai ragione, è per forza così! Siamo destinati a stare insieme! Lui potrà considerarmi un'idiota totale, ma sarò io la donna che gli starà accanto! Fanculo Law e i suoi modi di fare, tanto vincerò io! Eheh!" urlò continuando a saltare sul letto.

𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora