iv.

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Leta si era riunita nel pomeriggio alla ciurma dei Pirati Heart nel Groove 42, uno della zona turistica, e Raissa le era subito corsa incontro, fermandosi accanto a lei.

"Leta! Sei ancora arrabbiata con me?"

Sto bene, volevo essere utile e indagare per conto mio disse subito alla gemella. Allora, avete scoperto qualcosa di importante?

Raissa sospirò impaziente.

"Non proprio. Abbiamo scoperto solo che in uno dei Groove Senza Legge c'è stata una rissa finita nel sangue in una locanda, e probabilmente qualcuno ha comprato l'informazione circa la locazione del poneglyph, spendendo anche una bella cifra".

Quale Groove? Si sa? Dovremmo andare a indagare di nuovo.

"Il ventisei".

Uh? Ma io ero lì fino a poco fa.

Raissa la guardò sgranando gli occhi azzurri.

"Sul serio?"

Sì, ma non ho notato niente di stran-...aspetta un attimo pensò sorpresa, ripensando a quanto aveva vissuto quel giorno. Le tornò in mente l'atteggiamento rilassato ma comunque vigile di Kidd e la sua ciurma, di come lui l'avesse seguita fingendo di impoturnarla solo per accertarsi che non avesse origliato niente di importante. E le tornarono in mente anche gli stralci di discorsi dei suoi uomini, che parlavano di dover 'restare un po' per non destare sospetto' e di aver 'ottenuto ciò che cercavano'.

Raissa. Credo di sapere chi è abbastanza forte e allo stesso tempo barbaro senza scrupoli da ottenere ciò che vuole. Eustass Kidd e la sua ciurma. Erano al Groove ventisei e avevano l'aria sospetta.

La gemella si morse un labbro, sconcertata.

"Dobbiamo dirlo a Law".

La strinse per un polso e la trascinò con sé alla ricerca del capitano. Lo trovarono e gli corse incontro affiancandosi a lui.

"Capitano! Abbiamo una pista. E non ti piacerà!"

Law puntò gli occhi grigi in quelli di Raissa. Lei sorrise impertinente, segretamente soddisfatta perché a quanto pareva lei e Leta stavano avendo la loro rivincita, il loro riscatto: si stavano veramente rivelando utili. E lei, poi, gliel'aveva promesso che non si sarebbe pentito di averle fatte entrare nella sua ciurma.

"Eustass Kidd si trovava al Groove 26" rivelò Raissa. Vide Law coprirsi e massaggiarsi il volto con una mano tatuata, per un istante osservò quei disegni neri impressi sulla sua pelle olivastra.

"Merda..." sospirò annoiato.

"Che cosa faremo?" gli domandò impaziente.

Law la guardò negli occhi.

"Non possiamo muoverci col piatto della bilancia che pende a nostro sfavore. Ci servono una garanzia e un vantaggio. Raissa-ya. Fatti dire da tua sorella dov'erano precisamente".

"Alla Casa d'Aste".

Lui ci rifletté su.

"Ci sono un paio di locande in quei dintorni. Penso che in una di quelle ci sia stata la rissa. Andiamo. Dobbiamo prima ottenere da quei pirati l'informazione sul Poneglyph che Kidd-ya ha comprato".

"E il nostro vantaggio?" gli domandò ancora la sottoposta, guardandolo con estrema curiosità e l'aria un po' infantile, mentre lui si sistemava meglio il cappello maculato sul capo, stringendolo per la visiera.

"Il nostro vantaggio ce l'abbiamo già, ed è tassativo che Kidd-ya e la sua ciurma non vengano a saperlo. È il fatto che Leta-ya possa decifrarlo una volta trovato".

𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora