viii.

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«Gli ingredienti questa volta sono quelli giusti, mi raccomando, segui le istruzioni passo passo e non avrai altri problemi» la rassicurò Tsutomu, che quel mattino era tornato così come aveva promesso.

Erano entrambi in piedi in cucina, mentre Luffy era seduto sul materasso con le gambe incrociate sotto di sé.

Non potendosi permettere altri errori, questa volta rimasero dentro la catapecchia ad osservare i movimenti di Hancock, con il vecchio Tsutomu che la seguiva e le dava consigli. Era importante che imparasse da sola a preparare da sé il suo elisir di bellezza.

«Quando funziona, la sua carica si esaurisce entro ventiquattro anni, quindi dovrai preparartene altro» le spiegò.

Fortunatamente Hancock aveva potuto indossare di nuovo uno dei suoi stupendi abiti, questa volta ne aveva indossato uno viola, molto elegante, e aveva infilato di nuovo anche gli orecchini a forma di serpente. Era di ottimo umore per essere tornata adulta, e anche perché alla fine il vecchiaccio era stato di parola.

Hancock era arrivata ora all'ultimo passaggio: abbassò la fiamma del fornello e mise nel pentolino la spezia dell'amortensia, cominciando a farla sciogliere e mescolarla con gli altri ingredienti. L'infuso, l'elisir di bellezza e di lunga vita, aveva un profumo meraviglioso.

«Uao, che buon profumo!» esclamò, di fatto, Luffy.

«Vero!~♡»

Continuò a mescolare ancora un po'.

«E adesso?»

Tsutomu diede un'occhiata al contenuto e sorrise.

«È praticamente pronta, devi aggiungerci solo il tuo tocco finale e personale. Questo elisir di bellezza è tuo, appartiene a te».

Hancock si premette un dito sulle labbra, indecisa. Poi le venne un'idea, ci soffiò dolcemente sopra.

«Perfetto!» esclamò Tsutomu, entusiasta.

«Presto, presto, bevine un sorso!»

Hancock obbedì, trovando il sapore abbastanza gradevole, aromatizzato alle rose. Poi posò il pentolino ancora caldo sul fornello e si voltò verso Luffy.

«Allora? Sono bellissima?»

«A me non sembri cambiata di una virgola».

Tsutomu ridacchiò.

«È difficile che si noti ad occhio nudo, nel tuo caso, Principessa Serpente. La tua bellezza è già ineguagliabile, come si può percepire un miglioramento così facilmente?»

Hancock puntò una mano sul fianco e poi sorrise. Avanzò di qualche passo verso il materasso e verso Luffy, ancora seduto con le gambe incrociate sotto di sé. Allungò le braccia verso di lui e formò un cuore con le mani, guardandoci il sul viso attraverso.

"Adesso saprò se sono diventata ancora più bella, così tanto da aver finalmente catturato anche il cuore di Luffy" pensò.

Lui rimase a guardarla, in attesa.

«Mero Mero mellow!»

𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora