𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴

v.

La Sunny era appena entrata nella baia dell'isola delle donne, Amazon Lily.

Nami, Usopp e Chopper spiavano dalla ringhiera del boccaporto. L'orizzonte sembrava tranquillo, ma non era confortante: c'era un silenzio cupo che sapeva di morte. Usopp tremò.

"L-Luffy, tu che ci sei già stato più volte qui... è sempre così silenzioso? Mette quasi i brividi".

Luffy si aggiustò il cappello sul capo, serio e pensieroso.

"Fin qui è tutto normale, credo. Le guerriere Kuja saranno appostate da qualche parte e ci staranno osservando".

Nami e Usopp si abbracciarono con le lacrime agli occhi.

"E sei sicuro che una nave piena di uomini possa entrare?"

"Soprattutto se a bordo ci sono uomini come lui!" aggiunse Usopp con tono accusatorio, indicando Sanji. Quest'ultimo era quasi sporto dal parapetto della nave, con gli occhi a forma di cuore, la bava alla bocca e la lingua penzolante in adorazione.

"L'isola delle donne! Il paradisooo!!"

"CI FINIREMO NOI IN PARADISO SE ATTIRI L'ATTENZIONE DA PERVERTITO QUALE SEI!" urlarono in coro il trio dei codardi.

Ormeggiarono la nave in un'insenatura nascosta e si prepararono a scendere. Luffy assicurò più volte che lui aveva il permesso di andare e venire ad Amazon Lily come più gli aggradava, ma Nami non era certa che questo valesse per tutta la ciurma. Lei, Robin erano delle donne, ma non era detto che se la sarebbero scampata. Sperò fortemente che l'amicizia tra Luffy e Boa Hancock fosse salda come affermava lui.

Nami uscì dalla sua camera vestita con lo stesso abito rosso da samurai con cui aveva combattuto a Wano. La faceva sentire più forte e sperava di sembrare un pizzico più temibile.

"Sembro una guerriera, no?" chiese a Robin, che invece indossava una gonna di pelle viola su un maglioncino leggero a collo alto e senza maniche di colore bianco.

"Sì, ma spero proprio che non stiamo andando lì a combattere."

"Magari troveremo i Marines, o chissà..." mormorò la navigatrice, assorta.

"Nami-swaan! Questo abito da samurai ti sta divinamente!!"

"Sì, grazie" replicò lei con un sospiro, stringendo il baton tra le mani e guardandosi intorno preoccupata.

La ciurma di Cappello di Paglia attraversò la costa e si addentrò nell'isola. Quello che videro fece spalancare loro la bocca per lo stupore, perfino Luffy che si grattò il capo da sotto il cappello.

"Questa è opera dell'Imperatrice Boa Hancock?" chiese Franky aggiustandosi gli occhialini da sole sul naso.

Ovunque guardassero c'erano relitti di navi di marines che erano stati trascinati nella zona più interna, facendoli sparire dalla costa, dove sarebbero stati visibili. Centinaia di Marines erano stati pietrificati lungo la strada che portava al palazzo della Principessa Serpente, in pose da battaglia. Era evidente che laggiù si era scatenato l'inferno.

Zoro incrociò le braccia sul petto e ne guardò una da vicino.

"La cosa più inquietante è che hanno tutte un'espressione da babbei in viso. Mi ricordano un altro babbeo che conosco" disse.