🎩 𝘺𝘰𝘶 𝘢𝘳𝘦 𝘮𝘺 𝘸𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘭𝘢𝘯𝘥 ; 𝘴𝘢𝘣𝘰 𝘹 𝘬𝘰𝘢𝘭𝘢

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Tipo: soft, adventure, romance, comedy
Ambientato: dopo Dressrosa

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Dopo diversi giorni di navigazione i membri dell'Armata Rivoluzionaria scelti per la missione giunsero finalmente all'isola rilevata dal Log-pose. Si trattava dell'isola Onirea, da cui prendeva il nome anche la sua più grande città. Trovarla era stato alquanto singolare: l'intera isola era avvolta, tanto sopra la superficie dell'acqua quanto sotto, da una sorta di cupola di vetro.

Avevano localizzato l'entrata e vi si erano diretti a velocità costante. Koala era stata quasi tutto il tempo con il binocolo davanti al viso, cercando di vedere l'enorme sfera che racchiudeva la città al suo interno e che sbucava per metà fuori dall'acqua.

La cosa più singolare di tutte era che all'interno della cupola non filtrava la luce. Era tutto buio, un buio talmente pesto da non vedere a un palmo dal naso, tuttavia migliaia di piccole luci lasciavano presagire che la città fosse sempre illuminata artificialmente. Era strano vedere la luce del sole battere sulla parte più alta della cupola e morire nelle tenebre.

«Chissà come sarà una volta entrati!» esclamò Koala, sporgendosi dal parapetto, accanto Hack e Bunny Joe.

Scostò con una mano qualche ciuffo dei capelli ramati che il vento continuava a farle finire sul viso.

«È come uno di quegli oggettini che si comprano nel periodo di Natale, con il villaggio innevato sovrastato da una cupola di vetro, e che se lo capovolgi scende la neve» osservò Hack, e Koala spalancò la bocca, colpita.

«Wow, che bel pensiero! Hai proprio ragione!»

Hack si sistemò meglio gli abiti, sentendosi inaspettatamente figo.

«Uno spettacolo che non si vede tutti i giorni, eh?»

«Già... luce e buio... un accostamento talmente netto da essere quasi incomprensibile per la mente» constatò la giovane ufficiale, poggiandosi ora con entrambi i gomiti contro il parapetto della nave.

L'entrata era sempre più vicina e consisteva in un portone metallico pronto a sollevarsi automaticamente, tramite il rilevamento di navi grazie ai suoi sofisticati sensori. L'imbarcazione dell'Armata Rivoluzionaria, con la sua bandiera rossa sul quale spiccava il simbolo dl muso stilizzato di un drago nero, tra le lettere R e A, venne indirizzata in un canale artificiale, con la corrente che scorreva proprio per agevolare il passaggio delle navi.

Sabo, il capo di stato maggiore dei Rivoluzionari, e a capo anche della missione, guidò la nave senza difficoltà al suo interno, mentre il portone metallico si sollevava e raggiungeva la sua altezza massima.

Effettuato l'ingresso, i sensori del portone si riattivarono e quello cominciò ad abbassarsi di nuovo. Man mano scendeva verso il basso la luce del sole diventava più rada, fino a quando non furono immersi nella completa oscurità, rischiarata soltanto dalle forti luci bianche e gialle della città.

Koala si allontanò un po' dal parapetto.

«Okay, devo proprio dirlo: adesso mi sento inquieta».

Hack le posò una mano sulla spalla.

«Non è un bel posto per i claustrofobici, di sicuro. Però ha un certo fascino».

𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora