iii.

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Io e Zoro stiamo camminando in direzione sud-est in attesa di trovare l'imbocco del sentiero numero due, quando entrambi arrestiamo il passo.

«Lo hai avvertito anche tu?» mi domanda Zoro senza farne neppure mistero. Annuisco.

«Qualcuno ci sta pedinando».

Poco dopo veniamo accerchiati da altri membri della ciurma di Buggy il Clown. Quattro di loro, che formano il gruppo chiamato "Acrobati Forwards" mi indicano al loro capitano.

«È lei!! Questa brunetta ha sconfitto da sola Moji e Kabaji, facendoli squalificare!»

Zoro li osserva e d'improvviso ghigna verso di loro. Lo riconoscono e sembrano spaventati e inquieti; e me ne chiedo internamente il motivo spostando lo sguardo dallo spadaccino ai quattro acrobati. È lui che mi fornisce la risposta.

«Noi ci siamo già scontrati. Vi ho sconfitti in men che non si dica» rammenta.

Buggy il clown sbraita contro di noi.

«Non lasceremo questi affronti impuniti!!» urla, usando il potere del suo Frutto e cominciando a separare le parti del proprio corpo, che cominciano a fluttuare in giro. Zoro richiama la mia attenzione, sfoderando di qualche centimetro una delle sue spade, e spostando lo sguardo sui presenti.

«Camilla, sono delle mezze calzette, ma giocano sporco» mi avvisa.

Mi stringo nelle spalle con un sorriso gentile.

«Grazie per l'avvertimento».

Ma, tanto, in un certo senso qualcuno potrebbe dire che gioco sporco anch'io. Il combattimento di noi kunoichi si basa gran parte su trucchi e inganni, no?

«Che ne dici, li facciamo fuori?» si informa Zoro, sfoderando due spade. Con la lingua lecca una lama, incutendo ancora più timore. Stiamo facendo scena, ma abbiamo capito che questi pirati di Buggy fanno tanto i duri ma in realtà sono dei fifoni.

Così lo imito, sfilo degli shuriken dalle fasciature che avvolgono la mia coscia appena sotto la gonna da kunoichi nera e viola, e li lecco anch'io, assicurandomi che siano intrisi dello stesso veleno che ha accoppato gli altri due membri della loro ciurma.

«Togliamoci quest'incombenza di torno» confermo.

Lo scontro dura molto poco, ma Buggy il Clown si diletta in una rocambolesca fuga, che per qualche ragione viene scambiata dai suoi uomini come una strategica mossa d'astuzia. Esultano commossi mentre io e Zoro li leghiamo come salami e cominciamo a frantumare le loro biglie di vetro. Zoro ne frantuma diverse, schiacciandole sotto lo stivale.

L'attimo dopo sento un tonfo e mi volto di scatto, per trovarlo steso come uno stoccafisso.

«Zoro! Stai bene?!» esclamo correndo verso di lui. Mi inginocchio accanto e lo sollevo un po' per le spalle, riconoscendo subito lo stesso effetto paralizzante dei miei veleni. È la seconda dose che si becca in una mattinata, quindi questa la percepisce più forte della precedente, perché è già debilitato da prima.

Noto tra l'erbetta uno dei miei shuriken avvelenati, Zoro deve averlo toccato per sbaglio.

«Ops» sorrido colpevole, grattandomi la testa castana.

𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora