ix.

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La vecchia Nyon aveva avuto un brutto presentimento e non aveva potuto fare a meno di tornare ancora una volta alla catapecchia, mantenendosi nascosta sugli alberi per evitare di incappare inutilmente nelle ire della Principessa Serpente, e invece si era ritrovata a osservare il giovane Monkey D. Luffy che si preparava allo scontro con un uomo anziano.

Capì, preoccupata, che qualcosa doveva essere andato storto e aguzzò le orecchie per sentire cosa dicevano e captare informazioni su dove fosse Hancock o cosa le fosse accaduto.

«Non scambiarmi per un povero vecchio: anch'io sono più forte di quel che credi».

«Lo spero bene, se sono venuto fin qui con Hancock è soprattutto per saggiare la mia forza e avere una prova su come stia procedendo il mio allenamento».

«Ti sconfiggerò prima che la Principessa Serpente possa arrivare al villaggio».

Nyon sobbalzò appena, pronta a dirigersi anche lei al villaggio appena ottenuta quell'informazione, quando le parole di Luffy la fecero temporeggiare sul ramo su cui si era appollaiata.

«Hai ingannato una mia preziosa amica e questo non posso perdonartelo. Lei è una che si arrabbia facilmente, e quando lo fa so che è tutto a posto; ma... prima era rimasta in silenzio e questo significa che si sentiva ferita. E quando è ferita, mi arrabbio io» sentenziò lanciandogli un'occhiata furente e cominciando a prepararsi per una mossa.

Nyon gli lanciò un'occhiatina pensierosa, dall'alto.

"Queste sono parole che quasi mi dispiace che Hancock non abbia potuto sentire" pensò, allontanandosi.

Intanto, al villaggio, l'Imperatrice arrivò come una furia. Si diresse dritta e spedita verso il bazar, riconoscendo al volo i due imbecilli, uno con la bandana rossa, l'altro con gli occhiali da sole sistemati sul capo. Assottigliando lo sguardo avanzò e, senza nemmeno dar loro il tempo di avvedersene, con un calcio aggraziato buttò giù l'intera baracca. Si sentì rumore di barattoli che cadevano e si rompevano rovesciando il contenuto; l'odore di diversi aromi saturarono l'aria, mentre i pali di legno si spezzavano e cadevano con tutti i tendoni. I due giovanotti uscirono spaventati e imprecando, strisciando da sotto le tende e ritrovandosi a guardare le scarpe col tacco di Hancock. Sollevarono lo sguardo, ammirando la sua bellezza slanciata e fiera. Hancock aveva sollevato una gamba, che usciva scoperta dalla gonna del suo abito viola, e le mani erano puntate sui fianchi.

«Sono venuta a darvi una lezione per l'oltraggio subito. Come avete osato ingannare me, Boa Hancock?» esclamò a gran voce, infischiandosene di aver attirato l'attenzione generale dei passanti che si erano fermati a guardare scioccati la scena.

I due cercarono subito di alzarsi, ma lei li calciò sotto al mento, poi si piegò in avanti sinuosamente e poggiò i palmi delle mani per terra, usando le lunghe gambe per attuare una sua mossa.

«Tremate, e frantumatevi come pietra! Perfume Femure!» esclamò, e al tocco delle sue scarpe i due giovani divennero di pietra, che si sgretolò per il potente colpo.

I passanti si coprirono la bocca con le mani, qualcuno esclamò: «La Principessa Serpente! L'Imperatrice di Amazon Lily! È proprio lei!»

Proprio in quel momento, Nyon raggiunse la donna.

«Hancock, cosa stai combinando?!»

𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora