𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴

⚔️ 𝘵𝘩𝘳𝘪𝘭𝘭𝘦𝘳 𝘣𝘢𝘳𝘬; 𝘳𝘰𝘳𝘰𝘯𝘰𝘢 𝘻𝘰𝘳𝘰 𝘹 𝘳𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳

Tipo: Soft, canon, no spoiler, x reader
Ambientato durante la saga di Thriller Bark

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«ZORO!» è la prima parola che urlo non appena riapro gli occhi. Per un attimo mi ritrovo a fissare il cielo azzurro con poche nuvole bianche, prima di scattare a sedere e sentire il dolore percorrere tutto il mio corpo, oltre che uno spiacevole capogiro. 

La ragazza che ha viaggiato con me per qualche giorno, Chabi, è inginocchiata qui accanto, non più avvolta nel piumone grigio (adesso sono io a essere imbacuccata sotto le coperte), con il viso meno rosso e gli occhi meno lucidi e febbricitanti della sera prima. Ha lunghi e lisci capelli azzurri con una frangia pari e ordinata, così come azzurri sono gli occhi.

«Non agitarti, hai bisogno di riposo.»

«Dove siamo?! Dov'è Zoro?!» ribatto preoccupata, mentre lei tenta di farmi tornare a stendere.

«Non preoccuparti per lui, è sotto le cure di Chopper-chan.»

«Perché non sono con lui?!»

Chabi cerca di sorridere per confortarmi, ma mi fa andare ancora più nel panico.

«Questa notte ho udito i rumori dello scontro... ho visto quel gigante che faceva tremare tutta l'isola, e poi ho visto Bartholomew Kuma, non è vero? Un membro della Flotta dei Sette. Ho pensato che le cose potessero mettersi male per Luffy e la sua ciurma, visto che sono pirati e ricercati dal Governo. Ero così preoccupata per te e per i tuoi amici che ho deciso di addentrarmi nella foresta, sperando di trovare te o uno di loro. Purtroppo quando sono arrivata... tu, Sanji e Zoro eravate privi di sensi, e Chopper vi aveva stesi uno accanto all'altro per cercare di curarvi».

Ascolto in silenzio, ma le mani continuano a premere contro il cuore e tormentare un po' il petto. Scuoto la testa, con gli occhi improvvisamente lucidi.

«Io e Sanji non eravamo feriti gravemente, ma Zoro... oh, Chabi, perché non siamo con lui? Non è che mi state nascondendo la verità? Non ce l'ha fatta...?» mugolo, con le lacrime che cominciano a formarsi agli angoli degli occhi. 

Chabi sussulta e mi abbraccia di slancio.

«Ma no, ma cosa vai a pensare! Certo, la sua condizione era piuttosto grave ma Chopper-chan è un ottimo medico, non lascerà morire un suo compagno di ciurma! E poi Roronoa è forte, non si arrenderà, si riprenderà come ha sempre fatto dopo qualsiasi battaglia, esattamente come mi hai raccontato in questi giorni, no? Noi siamo qui perché la navigatrice ha detto che il vento stava cambiando, presto l'avremmo avuto contro e avremmo proceduto molto a rilento con la nostra bagnarola. Così Chopper-chan mi ha visitata tra una faccenda e l'altra e mi ha somministrato delle medicine. Mi sento già meglio e presto guarirò completamente! Ti ho portata fin qui sulle spalle, e ti ho lasciato dormire qualche ora. Però adesso dobbiamo partire, altrimenti le previsioni di Nami si avvereranno e avremo molta difficoltà ad affrontare il prossimo viaggio. Mentre dormivi ho raccolto qualche provvista, qualsiasi cosa fosse commestibile, ho riempito le nostre borracce d'acqua e ho caricato tutto sulla barca!» racconta Chabi, che ancora tenta di distrarmi parlando senza interruzioni.

«Non ce ne andremo» tagliò corto, e lei mi guarda come imbambolata.

«Come?»

«Ho detto che non ce ne andremo. O, per meglio dire, io non me ne andrò. Devo vedere Zoro.»

«Ma perché non mi credi? Non ti direi mai una bugia. Non è morto, si riprenderà.»

Mi metto a sedere con qualche difficoltà e le stringo le spalle.