iii.

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Hancock si riebbe da quel ricordo e finì di prepararsi per il matrimonio. Un bellissimo giardino era stato allestito per la cerimonia. Hancock era riuscita ad averla vinta almeno su un punto: cerimonia privata. Privata, nel senso che vi avrebbero partecipato solo i due sposi e tutta la scorta di guardie armate che il cuor di leone si era portato dietro.
Come se bastassero a fermarmi.
Non contento, Ledivin le aveva fatto indossare anche delle manette di agalmatolite. A quella vista, il sangue le era arrivato alla testa.
Luffy... Luffy... Tutto questo è anche per noi... Lo sto facendo per noi... Non posso essere catturata dal Governo, devo trovare Kuma, liberarlo e formare un'alleanza con lui. Col potere del suo Frutto potremo spostarci ogni volta che saremo in pericolo. Sopravvivrò per salvare la mia isola, e per sostenerti, per aiutarti quando avrai bisogno di me.
Lei che aveva giurato che mai più nessuno l'avrebbe messa in catene, si stava facendo ammanettare da un Nobile Mondiale. Sospirò.
Lo aveva già fatto, quando aveva scortato Luffy a Impel Down. Per visitare la prigione era stata ammanettata.
Comunque, anche così Hancock non aveva nessuna paura. La sua forza non era data solo dal suo potere, i suoi calci restavano potenti anche se non avrebbe potuto pietrificare gli avversari. In pochi secondi li avrebbe messi tutti al tappeto. Poi avrebbe minacciato e torturato Ledivin fino a quando non avesse sputato informazioni su Kuma. Già si immaginava a piantargli il tacco a spillo contro la gola.
Ciò che di sicuro non aveva immaginato, era che uno sgangherato gruppetto stava venendo a creare scompiglio.
Le guardie armate, ritte e in fila, cominciarono a cadere a terra una dopo l'altra. Hancock e Ledivin si voltarono per vedere Sanji Gamba Nera con una gamba sollevata, ancora fumante come la sigaretta che reggeva tra le labbra, e Nami la Gatta Ladra, con il suo bastone tech ancora stretto tra le mani.
Poi un'ombra sembrò oscurare il cielo.
"Hancock!!" esclamò Luffy, ancora in aria, pronto a far arrivare una tempesta di pugni a chiunque fosse capitato lì sotto.
Hancock alzò lo sguardo, stupita e con il volto arrossato.
"Luffy...!"
Ledivin, sbraitò, col volto ancora più rosso, ma di rabbia.
"Sei venuto a rovinare il nostro matrimonio?!"
Luffy, udendo quelle parole, corrucciò il labbro inferiore e fece una smorfietta delusa.
"Matrimonio? Io pensavo che Hancock fosse in pericolo, non avevo capito che si trattava di un matrimonio..." ammise.
Nami sgranò gli occhi imbarazzata e guardò attorno la piazza pulita che avevano fatto. Si grattò una tempia con aria di scuse.
"Eheh, certo che rovinare matrimoni sta diventando il nostro forte...è il secondo che qualcuno di noi ferma" constatò poi a bassa voce.
"Il terzo" la corresse Sanji. Nami fece un mezzo sorriso.
"Quella volta a Thriller Bark non conta. Me ne sono liberata da sola, non è stato interrotto" commentò orgogliosa di sé. Sanji sorrise affettuoso, posandole una mano sulla testa e non replicò nulla, ma sembrava si stesse complimentando per la sua bravura.
Luffy intanto aveva ancora su quell'espressione imbronciata, come di chi si aspettava una cosa e ne scopriva un'altra.
"Luffy, non è come pensi!" esclamò Hancock.
Lui, ormai coi piedi per terra, si afflosciò un po' in avanti.
"Allora non si combatte più" commentò, piegando il capo. Hancock mostrò le mani con le manette di agalmatolite.
"Non è così, Luffy...! Stavo solo aspettando il momento giusto per attaccare!" rivelò.
Ledivin spalancò la bocca, spaventato e irritato.
"Traditrice!"
Luffy invece si passò un dito sotto al naso e ridacchiò.
"Questo significa che dobbiamo rovinare un altro matrimonio" commentò, preparando il braccio, cominciando a farlo roteare.
"Pugno Gum Gum!"
"Hai... Hai di nuovo avuto il coraggio di colpire un Nobile Mondiale!" esclamò Hancock, arrossendo.
"Ah sì? Be', in ogni caso lo sai che non mi sono mai piaciuti".
Sanji corse a cercare le chiavi delle manette nelle tasche del semi svenuto Ledivin, ma ebbe difficoltà perché continuava a perdere sangue dal naso appena si avvicinava troppo ad Hancock. Alla fine fu Nami che, sedato il compagno con un pugno in testa, per non perdere ulteriore tempo la liberò personalmente dalle manette.
Luffy aveva di nuovo quell'aria sconsolata e non sapeva spiegarsi perché, e Nami lo guardò stranita.
"Ma insomma, Luffy! Che ti prende ora? Hai combattuto come volevi e hai salvato la tua amica!"
Hancock corse subito verso di lui. Si fermò vicino e si portò una mano sul petto.
"Luffy, non sei arrabbiato con me, vero?"
"No, non lo sono" scosse il capo lui, con il labbro inferiore sempre corrucciato.
"Non l'avrei sposato davvero! Io mi considero già la tua futura moglie!"
Quelle parole fecero spalancare gli occhi e la bocca di Nami e Sanji.
"Eeeeeehhh?!?!"
Sanji l'attimo dopo era inginocchiato per terra, circondato da un'aura cupa di desolazione.
"Com'è possibile... Cosa ha fatto in quei due anni... Non lo so e non capisco, ma la cosa mi fa incazzare comunque! Perché una donna così bella dovrebbe... Perché non io...!"
Nami sbraitò contro di lui agitando un pugno.
"Con tutto quello che ci hai fatto passare, tu hai chiuso con i matrimoni! Sono stata chiara?!"
Luffy intanto guardò Hancock ancora imbronciato, mentre lei si portò una mano sulla guancia e distolse lo sguardo, arrossendo.
Poi tornò a guardarlo con delicatezza, non sapendo bene come prenderlo. In quel momento sembrava un bambino.
"Posso sapere perché sembri ancora così triste...?"
"A dire il vero non lo so. Mi sento così e basta" replicò lui.
Nami sgranò gli occhi.
Incredibile! Luffy non ha la più pallida nozione dei suoi stessi sentimenti! Si è ingelosito e nemmeno lo capisce!
Hancock provò a sorridere.
"Luffy, sono venuta fino a Wano per te. Ma non sono pututa restare, perché sono ricercata dalla Marina".
Lui annuì, improvvisamente concitato, aggiustandosi meglio il cappello di paglia sulla testa.
"L'ho saputo! È per questo che sono venuto a cercarti, credevo ti avessero fatta prigioniera!" esclamò. Poi corrucciò di nuovo il labbro, sconsolato.
"Non sapevo ti sposassi".
Fu Nami a rispondere questa volta, esasperata.
"NON SI STAVA SPOSANDO! ERA UNA MESSA IN SCENA, CI VUOI ARRIVARE OPPURE NO?!"

𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora