𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴

🍊 𝘣𝘳𝘦𝘢𝘬 𝘵𝘩𝘦 𝘱𝘢𝘪𝘯𝘵𝘪𝘯𝘨 𝘸𝘢𝘭𝘭; 𝘴𝘢𝘯𝘫𝘪 𝘹 𝘯𝘢𝘮𝘪

Tipo: Soft
Tags: comedy, fluff, romance

.
.
.

Quel giorno non era rimasto quasi nessuno sulla Sunny, la maggior parte dei Cappello di Paglia erano già sbarcati, eccetto Nami, Usopp e Sanji che invece, erano ancora a bordo. Nami doveva rifinire gli ultimi dettagli di una mappa, e aveva rinunciato al consueto shopping, Usopp invece era di turno per sorvegliare la nave. Sanji aveva deciso di restare a bordo con loro.

"Usopp, sei di guardia, giusto? Resterò anch'io".

Nami lo guardò sospettosa per un momento, lanciandogli uno sguardo severo. Erano sul ponte, avevano appena finito di salutare Robin e Franky che erano scesi sulla terraferma insieme.

"Perché vuoi restare sulla nave?"

Sanji si schiarì la voce mentre tirava una boccata di fumo dalla sua sigaretta.

"Be', preferisco restare a dare una mano. Posso prepararti un cocktail e degli stuzzichini mentre termini la tua mappa, e nel frattempo terrò d'occhio la Sunny insieme a Usopp. Sono forte e una grande risorsa per il nostro equipaggio, Nami-swan!"

Nami gli sorrise.

"Hai ragione, mi sentirei davvero più al sicuro se rimanessi qui anche tu."

Usopp la fissò.

"Cosa stai insinuando?"

Nami sorrise di nuovo.

"Che tra noi due l'unico veramente forte qui è Sanji-kun, ovviamente".

"N-Nami-san... Hai detto che sono forte?" Sanji arrossì con gli occhi improvvisamente a forma di cuore. "Nami-swaaaaan! Mi stai rendendo un uomo felice in questo momento! Starò qui con voi due e ti terrò al sicuro!"

"Certo, certo," annuì Nami.

Usopp sembrò riflettere attentamente su qualcosa, accarezzandosi il mento, e alla fine ghignò.

"Be', dato che resti, questa è l'occasione perfetta per aiutarmi a verniciare la parete del mio laboratorio. Con tutti gli esperimenti che faccio con le mie creazioni ho finito per bruciare accidentalmente e annerire una parete, eheh" ammise grattandosi la testa e sorridendo innocentemente.

Sanji lo guardò sorpreso, reggendo la sigaretta tra le dita.

"Sul serio? Certo che fai parecchi pasticci... Comunque, se hai bisogno di aiuto, ti aiuterò".

"Assicurati di non far saltare in aria la nave prima o poi..." mormorò invece Nami.

Seguì Usopp e Sanji nel laboratorio, poiché voleva vedere in che condizioni fosse. Appena varcarono la soglia notarono la parete frontale, in legno, tutta annerita. Sanji aspirò una boccata di fumo.

"Come supponevo, hai fatto veramente un gran casino qui. L'unica cosa che si può fare finché Franky non farà manutenzione alla nave, è coprire la parete con del colore".

Usopp annuì ancora imbarazzato, grattandosi la testa. Indicò loro un secchio di vernice ancora sigillata, di colore bianco, e dei pennelli. 

"Hai pensato proprio a tutto, eh? Va bene, diamoci da fare" disse rivolto al cecchino.

Nami sospirò con le mani puntate sui fianchi.

"Vi darò una mano anch'io" decise, e raccolse i suoi lunghi capelli rossi in una coda alta, lasciando che una ciocca sottile le scendesse su un lato del viso, con gesti sensuali, come sempre.

"Ma no, tu sei rimasta a bordo per completare la tua mappa-" cominciò a dirle Sanji, voltandosi a guardarla, ma quando i suoi occhi si fermarono su di lei intenta a legarsi i capelli, sembrarono uscirgli dalle orbite per lo stupore e l'ammirazione profonda.