𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴

🍊 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘧𝘰𝘳𝘨𝘦𝘵 ; 𝘴𝘢𝘯𝘫𝘪 𝘹 𝘯𝘢𝘮𝘪

Spoiler sulla saga di Whole Cake Island.
Ispirata a dopo la saga di Wano.
Tags: Soft, comedy, angst, romance, sanami, accenni LuHan.
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Un nuovo sole quel mattino salutò la Sunny, che solcava le onde del mare. Nami si mise a sedere in mezzo al letto e alzò le braccia al cielo, stiracchiandosi senza reprimere un grande sbadiglio. Robin era già sveglia, si era alzata silenziosamente per non disturbarla, e adesso era seduta davanti la specchiera e si sistemava i lunghi capelli neri. Sorrideva serena come sempre, dondolando lentamente una gamba.

Nami si strofinò gli occhi e le lanciò un'occhiata ancora piuttosto assonnata.

"Buongiorno" la salutò.

"Buongiorno" le rispose dolcemente Robin.

La guardò attraverso lo specchio.

"Hai dormito meglio questa notte, vero?"

Nami sgranò per un attimo gli occhi nocciola, rendendosi conto che si sentiva finalmente riposata.

"Oh, è vero! Erano settimane che non dormivo così bene!" ammise. Del resto era stato un periodo fin troppo ricco di eventi, alcuni belli e altri terribili. Aveva perso il conto di tutte le volte in cui aveva rischiato di rimetterci la pelle; lei non era forte come Robin. Anzi, assieme a Usopp e Chopper si poteva dire che facesse parte del trio dei fifoni.

Era migliorata, certo: a Whole Cake Island e poi soprattutto a Wano aveva dimostrato di essere più coraggiosa. Si spaventava sempre facilmente, ma non si tirava più indietro come prima, e se c'era da combattere lei restava a farlo.

"Stavo pensando... sono diventata più coraggiosa ultimamente, vero?"

Robin rise appena davanti allo specchio.

"Che strano buongiorno! Hai forse fatto qualche bel sogno?"

"No, è che stavo pensando al fatto che in quest'ultimo periodo non riuscissi a riposare per via dello stress e di tutto quello che abbiamo passato. Sì, insomma da quando sono arrivata a Zou fino a quando siamo salpati da Wano".

Robin le sorrise comprensiva.

"Hai ragione, Nami, non è stato affatto un periodo facile. Ma sì, posso assicurarti che tu sia diventata molto coraggiosa. Non ti sei risparmiata di combattere in prima linea per proteggere i tuoi compagni e gli ideali del nostro capitano. Sanji ti ha dato proprio un grande scossone".

Nami sollevò lo sguardo su di lei, disorientata e un po' sorpresa.

"Eh? Cosa c'entra Sanji-kun?"

"Oh, perdonami, forse non ti va che se ne parli".

"Un momento, di cosa?"

"Di quello che è successo a Zou. Spesso la notte sussurri cose nel tuo sonno agitato. Per lo più il nome di Sanji. Gli chiedi perché ha deciso di andare via, e cose del genere."

"...Ah. Io... non credevo di parlare nel sonno" replicò Nami arrossendo. Poi si toccò la fronte. "Non farti strane idee per favore. Non è come sembra".