𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴

iv.

Ammetto che dopo il nostro profondo bacio io mi sia del tutto distratta. Lo ammetto, non ho scusanti. Ma non è nemmeno del tutto colpa mia se ho perso Zoro.

Sono certa che in questo groviglio di strade e viali si sia perso. Così comincio a cercarlo chiamandolo per nome, rombando sulla moto verde e bianca, col numero 6, che abbiamo rubato da poco.

Devo assolutamente ritrovarlo.

Mentre faccio questi pensieri, un piccolo essere peloso appena sbucato da uno stretto vicolo mi rovina addosso. Lo guardo meglio: è minuto e con una sciarpa gialla che fa diversi giri attorno al collo e poi tocca terra, un cappello azzurro e rosso, e riconosco il piccolo Chopper, il medico di bordo della ciurma di cappello di paglia.

«Chopper!» esclamo, frenando di scatto e mantenendo il veicolo in equilibrio poggiando un piede a terra. «Stai bene? Io sono una vecchia amica».

La piccola renna sembra ricordarsi subito di me.

«Camilla!! Sei davvero tu?!» esclama, per poi piagnucolare subito «Sono contento che tu sia qui!!»

Chopper è davvero spaventato, ha gli occhioni pieni di lacrime. Mi salta addosso, mi abbraccia.

«Nami... Alcuni pirati l'hanno presa! Aiutami, ti prego! Non vogliono soltanto squalificarla dal contest, vogliono farle del male!»

Affilo subito lo sguardo.

«Dove?»

Dovrei prima trovare Zoro forse, ma di fronte questa emergenza, Zoro aspetterà: non sono certa che Nami sia capace di difendersi da sola, non troppo a lungo per lo meno.

Chopper indica il vicolo dal quale è sbucando correndo.

«D'accordo. Andiamo, ti darò una mano» gli dico sorridendo fiduciosa. Lo faccio sedere avanti, sulle gambe, metto in moto il veicolo e con una svolta repentina mi immetto nella stradina, fino a raggiungere una traversa principale.

Chopper indica con uno zoccolo un auto verde col numero 9 stampato sulla carrozzeria.

«Quello! È quello! Il veicolo che ha rapito Nami è proprio quello!»

«Reggiti forte!» lo ammonisco, accelerando e gettandomi all'inseguimento dei rapitori.

Nel passare da una strada, scorgiamo i capelli verdi di Zoro. Lo spadaccino si sta massaggiando la nuca di fronte all'entrata di un edificio.

«Zoro, sei qui!» esclamo, richiamando la sua attenzione.

Lui si volta sorpreso.

«Camilla, dov'eri finita! Eh? Chopper?»

«Non fare domande, sali sulla moto per favore! Andiamo di fretta» replico, mentre Chopper piagnucola di nuovo, adesso ancora più felice.

«Zorooo!!!»

Zoro sale dietro di me, con un po' di impicci vari ed eventuali, mentre io faccio rombare il motore del veicolo.

«Mi spieghi che succede?»

«Dei pirati hanno rapito Nami... ora torniamo sulla via principale, spero che non siano spariti nel nulla!»