🔥𝘣𝘦𝘺𝘰𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘦𝘢; 𝘴𝘢𝘣𝘰/𝘢𝘤𝘦 𝘹 𝘰𝘤𝘴

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Storia scritta con una collaboratrice, partendo dall'immagine di copertina. Le parti su Ace e il suo personaggio Mai appartengono a lei, ne ha gestito la storyline.
No spoiler, AU
Tags: Soft, Smut, comedy, romance, angst, sabo, ace, oc

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Per l'estate dei suoi vent'anni, Allen Mai aveva ricevuto un viaggio in regalo dai suoi genitori e aveva deciso di invitare Kuromada Riku, sua amica e collega universitaria, a partire insieme. Si sarebbe trattato di un soggiorno presso le isole Osagawara, dove la benestante famiglia di Mai possedeva una casa al mare. Poco distante dalla spiaggia dalle acque coralline e turchesi, si estendeva un piccolo villaggio tradizionale, certamente indicato per rilassarsi e riprendersi dalla frenetica routine di città. Le ragazze, dopo averlo visitato, ci si sarebbero recate durante il loro soggiorno sull'isola per le spese della casa e quelle alimentari.

Appena arrivate alla stazione del villaggio Fushia, il Grey Terminal, rimasero lì davanti a guardarsi intorno.

"Mai, non ci sono linee di treni, e qui c'è scritto che la navetta che porta al mare passa ogni ora" commentò Riku leggendo sul tabellone fuori la stazione.

A quell'ora del mattino, sebbene fossero da poco passate le sette, cominciava già a far caldo. Riku indossava degli shorts di jeans, dei sandali marroni ai piedi, col cinturino alla caviglia, un'aderente canotta nera con sopra una leggera camicia giallina annodata sotto al seno e con le maniche arrotolate fino ai gomiti.

La ragazza, dai cortissimi capelli neri, si toccò incerta le punte della frangia e lanciò un'occhiata all'amica.

Lei se l'era cavata solo con un borsone, ma Mai aveva riempito un trolley di grandi dimensioni e due più piccoli. Lei sbuffò, muovendo i suoi voluminosi capelli ondulati e biondi, raccogliendoli un po' con le mani per combattere il caldo.

Indossava una gonna corta in jeans e un top nero. Ai piedi aveva un tacco dodici a spillo.

"Fortunatamente un amico di mio padre sta arrivando a prenderci con la sua auto. Ci accompagnerà lui fino alla casa al mare" replicò.

E così fu; un'auto piuttosto vissuta sui toni del verde metallizzato si fermò nei pressi della stazione. L'uomo di mezza età che le accolse caricò tutti i bagagli e attese che le due ragazze salissero in macchina, scambiando qualche chiacchiera con Mai lungo il tragitto. Il solito: E così tu sei la figlia di Jonas, tuo padre una volta mi ha fatto da garante e mi ha salvato dalla bancarotta. Se la mia attività esiste ancora è solo grazie a lui. Gli sarò eterno debitore, è un piacere accompagnarti alla casa sul mare di vostra proprietà. Se hai bisogno di qualunque cosa ti lascio il mio indirizzo e il mio numero di telefono.

Mai ascoltò distrattamente, mentre con il cellulare guardava Instagram. Ne aveva sentite fin troppe di storie simili sulle grandi imprese di suo padre. Lei lo adorava ed era sempre stato gentile e buono con lei, però un po' le dava fastidio che gli altri quando vedevano lei, in realtà vedevano solo Jonas Allen. Nessuno aveva mai visto Mai Allen. Nessuno tranne Riku.

Riku si alienò subito guardando il paesaggio, annoiata. Il mare le piaceva, ma non tantissimo, per via della pelle chiara rischiava sempre di scottarsi. Però non se l'era sentita di rifiutare la proposta di Mai, in fondo era la sua unica amica. Aprì un po' il finestrino facendo girare la manovella e lasciò che la brezza che saliva dal mare le spettinasse un po' la frangia.

𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora