🩺 𝘮𝘢𝘺𝘣𝘦 ; 𝘵𝘳𝘢𝘧𝘢𝘭𝘨𝘢𝘳 𝘭𝘢𝘸 𝘹 𝘰𝘤

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Tipo: soft, comedy, adventure, fumi, pirati heart, romance

Ambientato: durante il periodo del timeskip, quindi esente da spoiler, si rifà alla mia long story "past and future"

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Dopo aver navigato per giorni e giorni immersi sott'acqua e proprio quando la noia cominciava a prendere il sopravvento fu finalmente avvistata l'isola indicata dal Log-pose. Si stavano tutti preparando per l'emersione e l'imminente sbarco sulla terraferma. Fumi era nella sua cabina, da sola perché Ikkaku non era presente in quel momento, ed era impegnata ad acconciare i capelli neri a caschetto davanti allo specchio, raccogliendone una parte e creando un bun laterale, per poi pettinare il ciuffo con le mani. Qualcuno bussò alla porta.

«Sì, chi è?»

«Sono Bepo. Ho una consegna da fare. Ora che siamo emersi l'uccello postino ci ha trovati e ha recapitato il quotidiano e un pacco per te. Anche se il quotidiano è vecchio di quattro giorni... ma ci ha raggiunti solo ora, quindi...»

Fumi intanto gli aveva aperto la porta e si era poggiata contro lo stipite. Bepo la guardò sorpreso.

«Sei molto carina oggi».

«Uhm, dici sul serio? Ti ringrazio...»

Gli sorrise appena, intimidita, prendendo il pacco dalle sue zampe, con sopra allegato il quotidiano. Effettivamente quel giorno aveva deciso di indossare qualcosa di più femminile del solito. Così aveva infilato una gonna corta a campana a fasce orizzontali bianche e nere, con la fascia elastica attorno alla vita un po' più larga delle altre, quasi a fungere da cintura. Sopra aveva scelto una maglietta corta rossa, con lo scollo a barca. Ai piedi aveva indossato delle scarpette di tela nere.

«Non c'è scritto il nome del mittente».

«Il mittente è il capitano».

«Eh...?» borbottò arrossendo e arretrando di un passo. «Ma che sta facendo?»

«Aprilo e lo scoprirai».

Lei lo fissò di sottecchi, ancora imbarazzata.

«Cos'è...un pacco bomba? Salterò in aria non appena lo aprirò?» chiese con tono pacato, cercando di sdrammatizzare.

Bepo sorrideva tutto contento, mettendole curiosità. Così Fumi indietreggiò fino alla sedia girevole della sua scrivania e ci si sedette, portandosi il pacco sulle gambe e iniziando a scartarlo. Si ritrovò tra le mani una felpa nera ben piegata, un modello con cerniera, così da poterla portare anche aperta sul davanti. La girò, notando il cappuccio, e il suo cuore saltò un battito. Sul retro c'era uno Smile giallo, il Jolly Roger dei Pirati Heart.

Bepo incrociò le zampe dietro la schiena.

«È il simbolo della tua appartenenza a questa ciurma, proprio come lo indossiamo tutti a testa alta. Ehi, tutto bene?»

«Sì, certo» replicò subito lei, cercando di controllarsi. Le veniva da piangere. Dopo tanto tempo si sentiva davvero parte di una grande famiglia. Lei che aveva vissuto sentendosi sempre sola, sebbene sua madre l'amasse da morire. Ma la natura di Fumi bambina era sempre stata molto solitaria, e non c'era stato verso di farla cambiare. Oko, sua madre, e la signora Nobuki di San Faldo, erano state le due costanti della sua vita, e anche compagne di gioco.

𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora