🎩 𝘩𝘢𝘱𝘱𝘺 𝘣 𝘥𝘢𝘺; 𝘴𝘢𝘣𝘰 𝘹 𝘰𝘤

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Tipo: soft, missing moment, comedy, romance, au
Tags: collegata alla storia: Beyond the sea

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Per organizzare una sorpresa di compleanno per Sabo, Riku aveva dovuto fare i salti mortali per giorni. La sua amica Mai le aveva più che volentieri pagato i biglietti per il viaggio, e Riku era partita per le isole Osagawara.

Avendo il volo di notte, aveva dovuto improvvisare e fingere di essere stanca già prima della mezzanotte, quando appunto sarebbe scattato il compleanno del ragazzo. Aveva quindi proseguito con la sua recita sparendo per quell'ora. Sicuramente Sabo ci sarebbe rimasto un po' male ma era gentile e l'avrebbe compresa.

E poi stava facendo tutto questo per riabbracciarlo, per fargli una sorpresa e piombare da lui, quindi questo dispiacere sarebbe durato ben poco ed era un male necessario alla causa. Ormai stavano insieme da più di sette mesi, da quell'estate.

C'era stato anche il compleanno di Riku e di Ace, di mezzo, e dato che avevano trascorso le vacanze di Natale tutti insieme, si erano trattenuti fino al compleanno di lei, il 10 di gennaio. Ma aveva senso, era stata solo una proroga di una vacanza già programmata. Diverso dal prendere e partire il giorno prima, come stava facendo lei.

Alle sei del mattino Riku era arrivata all'aeroporto e aveva preso il treno per il Villaggio di Fushia. Era il venti di marzo, ma lì le temperature erano spesso adatte per il mare, o comunque la gente c'era abituata. Di fatti, mentre viaggiava sul treno, ad un orario consono, Riku scrisse sulla chat di Sabo.

 Di fatti, mentre viaggiava sul treno, ad un orario consono, Riku scrisse sulla chat di Sabo

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Riku gli augurò buon divertimento e sparì.

E questa è andata, pensò.

Si fermò davanti l'abitazione di Sabo. Era una villa su due piani, che univa perfettamente in sé l'idea di morderno e tradizionale. Il cancelletto in legno era aperto, Riku se ne chiese il motivo ma lo percorse ugualmente, sentendo dei rumori.

Il vialetto conduceva in un grande magazzino dove il padre di Sabo lavorava e costruiva mobili. Sollevò il capo su di lei e spense la levigatrice che stava passando sulla superficie del legno di un tavolo. La ragazza piegò un po' il capo in segno di saluto, era ovviamente la prima volta in cui lo vedeva.

Era molto alto e con le spalle piazzate: lunghi capelli neri un po' mossi raccolti in una coda bassa dietro la testa, occhi neri, sopracciglia un po' arcuate e un curato paio di baffi attorcigliati.

"Buongiorno, scusi l'interruzione" esordì Riku "So che lei non mi conosce, sono..."

"La ragazza di Sabo, vero? Ci ha fatto vedere diverse tue foto e non fa che parlare di te" replicò subito l'uomo con tono cortese, eppure c'era una certa rigidità nella sua persona che a Riku ricordò vagamente i propri genitori.

𝘖𝘯𝘦 𝘗𝘪𝘦𝘤𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora