Capitolo 6. Litigi.

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Uscita

Finalmente la campanella è suonata.

Appena penso al fatto che devo andare al pranzo con Benji, sento una morsa nello stomaco.

Per quel poco che l'ho vista, la ragazza di Federico mi è sembrata alquanto stupida, proprio come dice Benji.

Sbuffo e con Ginevra mi avvio all'uscita.

Intravedo il ciuffo di Federico e vedo che sta baciando la sua ragazza. Anche Benji è là.

Prendo un bel respiro, saluto la mia migliore amica e raggiungo il cancello.

Bacio Benji e Federico staccandosi dalla ragazza commenta guardandomi
- finalmente sei uscita -, lo guardo male.

-Non penso tu abbia sofferto molto quest'attesa, eri piuttosto impegnato -, alludo alla biondina e lei mi porge la mano.

- Sono Melinda-, che voce stridula e sgradevole.

Fingo indifferenza
- piacere, sono Helena-, Benji mi circonda la vita con un braccio.

- Bene- esclama - possiamo andare! Avrei una certa fame-, annuiamo e lo seguiamo alla macchina.

Io salgo davanti con il mio ragazzo, mentre Federico sale dietro con quella stupida ragazza.

Avete presente le barbie? Lei è centomila volte più stupida.

Guardo Benji e mi perdo a osservarlo. È veramente un bel ragazzo e ha la capacità di farmi tornare il sorriso. Potrei chiedere di meglio?

Melinda scoppia a ridere e io le lancio uno sguardo dallo specchietto.

Federico le sta parlando all'orecchio, mentre lei continua a ridere come una deficiente.

Benji mi poggia la mano sulla gamba
- tutto bene, Helena?-, annuisco e indico lo specchietto retrovisore con un cenno del capo.

- Toglimi una curiosità Ben, sono sempre così?-, sbuffa infastidito.

- Fede e l'oca? - chiedo capendo immediatamente a cosa mi sto riferendo -Anche peggio-, annuisco comprensiva e cambio discorso.

- Grazie per stamattina... Avevo bisogno di un tuo abbraccio-, mi fa l'occhiolino e continua a guidare.

Non sopporto più la risata di questa oca.

Mi giro dietro
- Melinda vieni nella mia scuola?-, Federico mi fissa negli occhi e non posso fare altro che distogliere lo sguardo, non riesco a sostenerlo.

Lei annuisce
- sì Erika-, come mi ha chiamata?

- Mi chiamo Helena-, preciso.

Lei scoppia a ridere
- fa lo stesso-.

Stringo i denti infastidita dal suo comportamento e dico nervosamente
- non fa lo stesso. Erika è una cosa, Helena è un'altra cosa. E io mi chiamo Helena-, stupida.

Federico scuote la testa spazientito
- calmati Helena. Non parlare alla mia ragazza con questo tono-, scoppio a ridere nervosamente.

- Federico, nessuno ti ha mai detto quanto sei odioso?-, lui spalanca gli occhi per le mie parole.

- Io sarei quello odioso? Sei tu quella odiosa. Ti devo ricordare come mi hai trattato quando ti ho chiesto la palla?! -, sbuffo annoiata.

- Ragazzi basta...- interviene Benji  -Sembrate due bambini-, ha ragione... Devo ammetterlo.

Melinda ride e posa una mano sulla spalla di Benji
- menomale che ci sei tu-, il suo falso tono mieloso mi fa venire voglia di strapparle i capelli.

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora