Capitolo 53. Omettere.

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Federico's pov

Vorrei tanto sapere cosa è successo.

Perché diavolo Helena è coricata su questo maledetto letto di ospedale priva di conoscenza?

Le stringo la mano e una fitta colpisce il mio cuore.

Non riesco a immaginare una vita senza di lei. Non posso perdere anche lei, io non credo che lo sopporterei.

La zia mi guarda e una lacrima le bagna il viso.

- Fede, io non so cosa sia successo!-, scatto in piedi nervosamente
- io invece penso di sì.- sbotto - perché non chiede a Vincenzo?! Io penso che lui saprà dirle tutta la verità.-.

Mi guarda sbalordita
- Federico ma che stai dicendo? Che c'entra Vincenzo?-, faccio per rispondere, ma la porta della stanza si apre e sbatte violentemente al muro.

Mi giro e incrocio lo sguardo di Benjamin.

- Federico, dimmi dove è quel bastardo-, lo osservo attentamente e vedo i suoi occhi carichi di rabbia, il suo petto si alza e si abbassa in maniera irregolare.

Mi avvicino a lui e lo conduco fuori dalla stanza.

- Benjamin, calmati. In realtà non possiamo sapere se è colpa sua. Non abbiamo prove-, lui sussulta e mi lancia un'occhiata maligna.

- Fede tu stai scherzando. Cosa vuoi che sia successo? A me sembra chiarissimo. È stato quello stronzo e io se lo trovo lo ammazzo-, butta fuori tutta l'aria con rabbia e scuoto la testa.

- Ben non possiamo fare nulla, dobbiamo prima aspettare che Helena si svegli-, si passa la mano sul viso come per calmarsi.

- Fede che dicono i medici?-, abbasso lo testa
- ha avuto un trauma cranico... Dobbiamo aspettare che si svegli.-, alzo di nuovo il viso verso di lui e sbuffa.

- Federico, dimmi dov'è quello.-, lo afferro per la giacca e lo scuoto leggermente
- Benjamin, maledizione- lo guardo fisso negli occhi e dico categorico - calmati. Dobbiamo aspettare-.

Lui mi allontana con una spinta
- Federico, ma che diavolo ti prende? La ragazza che ami sta su un letto di ospedale, non sai nemmeno se si sveglierà e resti calmo sapendo che la colpa è di quella faccia di merda.-, deglutisco alle sue parole e stringo forte i pugni
- non dirlo mai più. Lei si sveglierà.-, faccio un respiro profondo e cerco di calmarmi - Benjamin, che stiamo facendo? Non dobbiamo litigare tra di noi-, lui si stringe nel suo giubbotto verde e annuisce.

Si lascia cadere in una sedia e io torno dentro la stanza di Helena.

Incrocio lo sguardo della zia
- tutto ok?-, annuisco
- è solo preoccupato. Dobbiamo aspettare che Helena si svegli... Perché deve per forza-, mi inchino leggermente verso di lei e sfioro le sue labbra con le mie.

Non riesco a credere che lei sia qui.

Se la colpa è davvero di Vincenzo, sarà meglio che non si faccia vedere da me.

Improvvisamente sento delle urla in corridoio ed esco fuori dalla stanza correndo.

Vedo Benjamin spingere Vincenzo e un infermiera che li urla di smetterla immediatamente.

Mi avvicino a Ben e cerco di calmarlo
- Helena non vorrebbe questo.-, lui serra la mascella e urla
- lei non può dire quello che vuole, per colpa di quello.-, mi giro verso l'uomo e gli lancio uno sguardo maligno e porto fuori Benjamin, prima che la situazione degeneri.

- Che diavolo ti è preso?- lo rimprovero -Benjamin, vuoi metterti nei casini?-, mi guarda esasperato.

- Voglio solo ammazzarlo con le mie mani. Non capisco come tu riesca a stare così calmo, Federico-, scuoto la testa
- non sono calmo Benji. Sto male. Una merda, ma non posso perdere le staffe, per quanto vorrei prenderlo a pugni non posso. Primo perché non abbiamo prove, secondo perché Helena non vorrebbe questo... Lei mi ha chiesto un favore e io ho intenzione di mantenere la promessa che le ho fatto.-, sento gli occhi pizzicare e Benji mi guarda attentamente
- Fede...-, si avvicina a me e mi abbraccia.

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora