Capitolo 73. Pazzia.

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Il biondino ferma la sua macchina davanti casa mia e mi saluta con un dolce bacio.

- Ciao piccola, ci vediamo domani-, lo bacio di nuovo e lui sorride -Helena se non scendi immediatamente potrei rapirti e non farti tornare più a casa-, rido e gli accarezzo il viso.

-Va bene, ciao amore mio-, scendo dalla macchina ed entro dentro casa.

Lo sguardo mi ricade sull'anello e sorrido automaticamente, è così bello.

Mia zia mi viene incontro con un sorriso dolce stampato sul viso.

- Com'è andata? Bene?-, annuisco davanti alla sua impazienza.

- Benissimo!-, guarda la mia mano e me la prende tra le sue, mentre ammira il diamante.

- Wow Helena... Ti ama veramente tanto-, sorrido entusiasta e consapevole.

- Sì, è così-, sono al settimo cielo, io non ci credo.

Tutto quello che lui ha fatto per me, non me lo sarei mai sognata, ha preparato una serata da favola, non potrò mai essergli grata abbastanza.

Salgo in camera e inizio a sistemare la roba che avevo nello zaino.

Il mio telefono vibra improvvisamente e lo prendo in mano curiosa.

È lui. Sorrido e apro il messaggio.

~ Quanto vorrei tenerti stretta a me anche stanotte ~, sento una sensazione di gioia invadermi e scrivo
~ Sei dolcissimo! Lo vorrei anche io~, invio e vado a farmi una doccia.

Devo tornare al mondo reale, purtroppo devo ripassare per la verifica di economia politica di domani.

*

Consegnamo la verifica appena finisce l'ora e Camilla si siede al posto di Saul, che manca anche oggi, forse dovrei chiamarlo.

- Allora Helena, cos'è questa aria sognante e felice?-, sorrido e le mostro l'anello, così lei sussulta.

- Wow -, scoppio a ridere vedendo la sua espressione.

- È bellissimo vero?-, lei annuisce e sorride.

- Sono felice che abbiate risolto, Benjamin mi ha detto che Federico ha passato un'intera giornata a preparare tutto...-, sorrido ripensando a ogni singolo momento.

- Cami... Era tutto perfetto...- sospiro -Ha pensato a ogni singolo dettaglio-.

La professoressa entra in classe e tutti ci ricomponiamo.
Io solo apparentemente, perché la mia mente è proiettata verso Federico e non riesco a pensare ad altro.

Ho voglia di baciarlo, di abbracciarlo, di sentirmi protetta da lui.

- Signorina Ferri- la voce della professoresse mi riporta alla realtà - può rispondere lei alla domanda?- , oh no, merda.

Faccio vagare lo sguardo per la stanza, come se la risposta potesse arrivarmi dal cielo.

Sono nella merda.

Qualcuno bussa alla porta e la professoressa invita ad entrare. La bidella fa il suo ingresso e la avverte che c'è un genitore che vuole parlarle, perciò lei esce fuori dall'aula.

Dio, mi sono salvata in corner.

Rilascio un sospiro di sollievo e scoppio a ridere, magari la fortuna ha deciso di essere dalla mia parte.

La testolina bionda di Federico compare nella porta e sussulto. Lui intercetta il mio sguardo e mi fa gesto di avvicinarmi.

So che abbiamo tutti gli occhi puntanti addosso e in poco tempo la chiacchiera della classe diminuisce, fino a diventare un bisbiglio.

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora