Capitolo 48. Vivi il presente.

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Federico's pov

Sorrido intenerito mentre guardo Helena e Maira giocare.

Helena sembra essere tornata bambina. È spensierata e felice, con quel bellissimo sorriso sul viso, mentre gioca con una delle figure femminili più importanti della mia vita.

Alza lo sguardo verso di me e mi mima un " ti amo " con le labbra, sento una sensazione di pace farsi spazio nel mio petto e le mando un bacio con la mano.

Mi siedo nel tappeto, vicino a loro, e chiedo alla mia nipotina
- piccola, ti piace giocare con Helena?-, lei annuisce e mi risponde
- è bella come una principessa-, Helena sorride e la stringe a sé, mentre le accarezza i capelli biondi.

Lancio uno sguardo all'orologio e vedo che il tempo è passato, ci siamo già più di due ore.

Mi alzo e dico
- Helena, dobbiamo andare-, lei annuisce e Maira sgrana gli occhi
- zio Fede, tornate presto?-, Helena le stampa un bacio sulla guancia e io annuisco
- prestissimo piccola-, le lascio un bacio tra i capelli, salutiamo mia sorella ed andiamo via.

Prendo Helena per mano e vedo che ha lo sguardo sognante
- ti sei divertita?-, annuisce
- è una bambina fantastica! Fede io la amoo-, rido
- sei meravigliosa Helena-, la attiro a me e la bacio.

Avevo bisogno di sentire le sue labbra sulle mie, di sentire il suo sapore, bisogno di sentire quella sensazione di gioia che solo i suoi baci sanno darmi.

Ci allontaniamo e le accarezzo le labbra arrossate.

- Helena Ferri, ti amo-, mi accarezza i capelli delicatamente
- non sai quanto adoro quando me lo dici! Ti amo anche io-, le faccio l'occhiolino e poi saliamo in macchina.

Non ho mai amato nessuno così, sono sicuro, è quella giusta.

Helena's pov

Sono stata benissimo con la nipotina di Fede.

Non è una bambina, è un angelo.

- Amore-, richiamo la sua attenzione, lui mi guarda per qualche secondo poi riporta l'attenzione sulla strada.

- Dimmi piccola-
- Melinda dice in giro di essere stata a letto con te-, improvvisamente sbanda leggermente con la macchina, poi riprende il controllo dell'auto e continua a guardare la strada, mentre io lo scruto.

Ma che diavolo è successo?

- Fede, tutto a posto?-, annuisce senza guardarmi, così continuo -ok... Mi rispondi?-, sbuffa
- cosa vuoi che ti risponda?-, mi lancia un'occhiataccia e resto interdetta a causa del suo cambiamento improvviso di umore.

Scrollo le spalle
- non lo so, ma calmati Federico-, stringe il volante e io gli accarezzo il braccio, lui sospira nervosamente e io continuo a guardarlo.

Nulla, non mi guarda. Ritraggo la mano e poso lo sguardo fuori dal finestrino.

- Ti ho mentito Helena-, lo guardo immediatamente e sento il cuore in gola. Questa affermazione qualche giorno fa non mi ha portato buone notizie.

- Su cosa amore?-, deglutisce
- mi hai fatto una domanda quando siamo tornati insieme... Cosa avessi fatto nei giorni che non stavamo insieme. Io ti ho riposto che avevo bevuto e che ero uscito con gli amici. Ho mentito-, annuisco capendo subito dove vuole andare a parere.

- Sei stato davvero con Melinda!?-, scuote la testa
- no. Ero in discoteca ed ero ubriaco... E ci siamo baciati, ma solo baciati Helena-, adesso capisco le persone che dicono che certe volte è meglio non sapere i fatti accaduti.

Fisso la strada davanti a me, e mi perdo a pensare.

Finché sbotto
-Federico, tu non mi ami davvero-, ride nervosamente
- non dire stronzate Helena! Non stavamo insieme e in più l'ho solamente baciata-.

Stringo il giubbotto tra le mani e sento il nervoso crescere in me.

- Helena, ti prego, dì qualcosa-, parcheggia davanti casa sua e si gira a guardarmi, mentre attende una mia risposta, ma io non so cosa dire.

Mi accarezza il viso e gli chiedo
- mi ami davvero?-, sbuffa
- che domande sono?-, alzo gli occhi al cielo
- ti ho fatto una domanda, non rispondermi con un'altra domanda-, picchietta le dita sul volante mentre dice
- ti amo tanto Helena, più della mia stessa vita-, lo guardo dritto negli occhi e mi ci perdo.

Io voglio crederci.
Non stavamo insieme quando è successo e la mia decisione era: cancellare il passato e vivere il presente.

Mi avvicino e sussurro
- ti credo Fefè, non deludermi mai-, sorride
- mai Helena-, mi accarezza il viso dolcemente e scendiamo dalla macchina.

Entriamo dentro casa sua e mi siedo comodamente sul divano.

- Federico, c'è la possibilità che il fidanzato di zia venga a vivere a casa-, si prende una birra e si siede accanto a me.

- Che tipo è ?-, scrollo le spalle
- mi è sembrato alquanto ricco e viziato-, sbuffa
- odio le persone così fredde-, scoppio a ridere
- ovvio, tu sei smielato-, mi rivolge uno sguardo sbalordito
- io? E tu invece?-, assottiglio lo sguardo
- io sono romantica-, ridacchia e beve un sorso dalla bottiglia, per poi dire
- ti ho mai detto quanto scassi?-, sorrido
- sì, quando stavo con Benji, me lo ripetevi abbastanza spesso-, diventa serio e continua a bere la sua birra, senza dire nulla.

Così mi alzo, gliela prendo dalle mani e la poggio sul tavolino, per poi sedermi sulle sue gambe.

-Smielato e geloso-, mi fulmina con lo sguardo
- io non sono smielato-, rido
- quindi ammetti di essere geloso?-, scuote la testa ridacchiando e mi lascia un bacio sull orecchio
- sei impossibile Helena-, giro il suo viso verso il mio e avvicino le mie labbra alle sue, lui si avvicina di più, ma io mi allontano e scoppio a ridere.

Mi guarda male e inizia a farmi il solletico.

È bellissimo in questo momento. I suoi occhi chiari che brillano e il suo sorriso luminoso, impossibile spiegare il mio sentimento per lui.

Sento il fiato corto
- Federico, per favore basta-, lo prego, ma lui continua.

- Solo se mi dai il bacio che mi hai negato-, propone e io continuo a ridere.

- Sì, te lo giuro, Federico! Però ora basta-, smette di farmi il solletico e sento i crampi allo stomaco per le troppe risate.

Il suo sguardo diventa serio e avvicina il suo viso al mio. Si inumidisce le labbra e poi annienta le distanze regalandomi un bacio dolce.

La sua mano destra mi accarezza dolcemente la schiena e sento il cuore andare veloce, per non parlare delle farfalle che svolazzano impazzite nel mio stomaco.

Il suo telefono suona e ci allontaniamo immediatamente.

Mi fa alzare dalle sue gambe e va in un altra stanza mentre risponde.

Non sono mai stata così bene come quando sono con lui.

Benjamin è stato un capitolo importante della mia vita, ma Federico è la storia della mia vita e con lui ho capito cosa è realmente l'amore.

Nota: Ciaoo ❤️ scusate se ieri non ho pubblicato, ma è stata una giornata difficile, una giornata un po' così, comunque, com'è questo capitolo? Cosa ne pensate? Cosa succederà a Federico ed Helena? Aspetto i vostri commenti, al prossimo capitolo 😘😘

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora