Capitolo 88. Viaggio.

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Cris mi offre da bere e il mio telefono suona, è mia zia.

Chiedo il permesso a Cristian e vado in un'altra stanza a rispondere.
_ Zia, che c'è?_, la sento sospirare
_Helena, domani alle 9:30 ci sarà il processo di quello..._, sento l'ansia salire
_ ok, suppongo debba venire anche Benjamin per testimoniare_
_ sì Helena _, annuisco, ma poi mi rendo conto che non può vedermi
_ ok zia, va bene _, la saluto e torno da Cris.

Mi guarda preoccupato e si avvicina a me.

- Helena che è successo?-, mi porto i capelli all'indietro
- è una lunga storia-, annuisce comprensivo
- ok Helena, se vuoi ho tutto il tempo del mondo-, mi fa sedere sul divano e gli racconto tutto sull'ex di mia zia.

Finisco e sento ancora le lacrime agli occhi. Ho paura. Paura di vederlo ancora. Nonostante domani non potrà nemmeno sfiorarmi.

- Helena stai tranquilla, andrà tutto bene-, mi stringe la mano per darmi coraggio, e io per tutta risposta gli sorrido.

Appoggio il bicchiere sul tavolino e alzandomi ringrazio Cris.

- Grazie di tutto, ma devo andare perché devo avvertire Benjamin in quanto testimone-, lui mi lascia un bacio sulla guancia e io vado via senza aggiungere altro.

Cammino velocemente fino a casa di Benjamin e solo quando suono al campanello mi rendo conto che potrei vedere Federico.

Il moro mi apre alla porta e mi guarda sbalordito.
- Ciao, non c'è Federico-, scuoto la testa
- cercavo te, devo parlarti-, si sposta dalla porta e mi fa gesto di entrare con la mano.

- Benjamin- incrocio il suo sguardo - domani c'è l udienza per quello...-, lui sgrana gli occhi e serra la mascella con rabbia
-mi verrà voglia di spaccargli la faccia-, abbasso la testa, non riesco a togliermi dalla mente le immagini di quello che mi picchia.

- Benjamin io ho paura-, sento che si avvicina a me e mi fa alzare la testa
- non devi avere paura di nulla, mi hai capito? Non potrà nemmeno parlarti, se fosse il contrario lo prenderei a calci in culo. Sai che puoi stare tranquilla Helena. Ci sarò io-, una lacrima mi bagna il viso, ma l' asciugo velocemente .

- Grazie Ben, sei il migliore amico che si possa desiderare-, scuote la testa
- non ringraziarmi, so quanto sei stata male per questa storia di merda. È arrivata l'ora di mandarlo a marcire in galera e chiudere questo capitolo della nostra vita una volta per tutte-, annuisco e gli stringo le mani in segno di ringraziamento.

Sentiamo la porta aprirsi e io sussulto.

Il biondino entra e vedendomi rimane sbalordito, poi guarda Ben e saluta.

- Federico hanno fissato la data del processo di quel bastardo- lo informa il moro, Fede mi guarda e mi chiede
-vuoi che venga con te?-, resto sbalordita dalla sua domanda visto il litigio che abbiamo avuto prima.

Scrollo le spalle
- se puoi Federico... Non pretendo nulla-, mi scruta
- quando è?-, sospiro
- domani-, sbuffa con rabbia
- no. Domani non posso. -, abbasso la testa
- non importa, ci sarà Ben-, lui scuote la testa con fare demoralizzato.

- Helena, non ti potrò stare vicino nemmeno questa volta?-, mi sistemo i capelli su una spalla
- hai detto che non puoi venire, non è colpa mia-, lui annuisce e va in camera sua senza dire altro.

Penso che questo fatto abbia peggiorato la situazione tra noi, dannazione.

Benjamin mi schiocca le dita davanti al viso richiamandomi alla realtà.
- Helena, tutto ok?-, mi porto un ciuffo di capelli dietro l'orecchio
- sì Ben... Ci vediamo domani mattina alle 9:30 in tribunale-, annuisce
- a domani Helena-.

Esco velocemente da quella casa e respiro l'aria fresca a pieni polmoni. Mi sembra di avere un peso nello stomaco. Bisticciare con Federico mi distrugge.

Avrei voluto mi tenesse compagnia domani, ma visto che non può, non importa.
Questo fatto mi malissimo... Ma non posso farci nulla, non posso obbligarlo a venire con me.

Prendo il mio telefono e digito velocemente senza pensare
_ Cris... Federico domani non potrà esserci al processo... Ti dispiacerebbe venire con me?_, invio senza rileggere e torno a casa.

Non so se ora ho fatto la cosa giusta.
Non so se peggiorerà la situazione con Federico.

Non so più nulla... Sono confusa.

Benjamin's pov

Entro in camera del mio migliore amico e lo trovo preparare una piccola valigia.

Lo guardo accigliato
- vai da qualche parte?-, sussulta e si gira verso di me.

- Benji, non mi ero accorto fossi entrato-, lo guardo male
- ti ho fatto una domanda-, infila una maglietta in borsa e annuisce
- devo andare a Milano-, sgrano gli occhi
- dove scusa?-, sbuffa
- hai sentito bene-, inarco un sopracciglio
- a fare che? Ti perdi il processo per cosa?-, alza gli occhi al cielo
- questi sono fatti miei-, rido nervosamente
- sei impazzito per caso? Cosa stai combinando Federico?-, fa per uscire dalla stanza, ma gli dò una leggera spinta e lo tengo dentro.

Mi guarda maleficamente
- ho già pagato il biglietto del treno, non posso non andare. E ora fammi uscire-, scuoto la testa in segno di negazione
- no. Dimmi dove stai andando. Non capisco se un biglietto di merda è più importante della donna che ami-, si gira di spalle ignorandomi e chiude la valigia.

- Federico- urlo - vuoi parlare?-, si gira verso di me
- vado da Jennifer-, spalanco la bocca
- dove vai scusa?-, sbuffa con rabbia
- sta male. Devo andare-, scuoto la testa
- sta male? Cosa vuol dire sta male?-, si passa la mano sul ciuffo biondo
- sta male. Ha una malattia.-, arriccio le labbra mentre penso cosa dire.

Jennifer. La ragazza che l'ha tradito con il loro amico in comune. La ragazza che l'ha fatto stare male. Che l'ha usato. Ferito. Umiliato.

Sta andando da lei piuttosto che stare con Helena in un momento così delicato per lei?

- Federico lasciatelo dire da me, tu sei pazzo. Helena avrebbe bisogno di te e tu vai dalla tua ex, quella che ti ha tradito-, sussulta come se non avesse pensato a ciò fino ad ora
- Benjamin, sta male. -, rido nervosamente
- io la conosco bene. L'ho dovuta sopportare quando stava con te, secondo me non sta male... Per me si è inventata tutto. Sembri un ragazzino alla prima cotta, lei si rifà viva e tu mandi a quel paese tutto quello che hai costruito fino ad ora con Helena.-, assottiglia lo sguardo
- non sta mentendo. Io la conosco più di te. Non sto mandando nulla all'aria. Helena non ne saprà nulla. Non la sto tradendo-, sospiro
- perché allora sei geloso che lei sia amica di Cris? Nemmeno lei ti tradisce con lui-.

Scuote la testa indignato ed esce dalla stanza dandomi una spallata, senza dire altro.

Jennifer è la donna più subdola che io conosca.

Quella non sta male, io ne sono certo.

Federico sta sbagliando. Sta sbagliando tutto.

Nota: ciaoo ❤️ ecco a voi il nuovo capitolo. Diciamo che si stanno creando un po' di casini. Aspetto con ansia i vostri commenti, al prossimo 😘😘😘

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora