Arrivo davanti casa mia che sono ormai senza fiato. Tra la corsa e il pianto mi pare di non avere più ossigeno.
Sento l'ansia impossessarsi di me appena varco la porta dell'ingresso. Per quanto ne so, lui potrebbe essere ancora qua.
Entro dentro casa e mi precipito in cucina, ma non c'è nessuno.
Sento il motore di una macchina e rimango paralizzata.
Magari lui è andato a cercarmi e ora, non avendomi trovata, ha deciso di tornato a casa.
Sento dei passi nell'ingresso e trattengo il fiato, finché inizia a parlare.
- So che sei qua-, è Benjamin.
Corro in soggiorno e gli vado incontro.
Lui rimane sbalordito nel vedermi e mi stringe a sé.- Helena, ma che ci fai qua? Dovresti essere con Federico. È pericoloso che stai qua-, tiro su col naso e annuisco consapevole.
- Benjamin, non devi metterti nei casini per me-, mi accarezza dolcemente il viso.
- Helena, non posso lasciare stare. Non mi metto nei casini, stai tranquilla-, scuoto la testa mentre una lacrima mi bagna il viso.
- Benjamin no. - lo supplico - per favore. Lascia stare. La colpa è anche mia, io gli ho risposto male-, mi alza il viso e mi scruta negli occhi.
- Helena ma che dici? Non ci sono scusanti per quello che ti ha fatto. Sei finita all'ospedale e hai un labbro spaccato, io non posso lasciare perdere-, lo abbraccio forte, nella speranza di fargli cambiare idea.
- Benji... Ti ringrazio per quello che fai, ma non...-, mi interrompo improvvisamente quando sento dei passi.
Sciolgo l'abbraccio e Benji mi fa mettere dietro di sé, come per proteggermi.
Vincenzo ci raggiunge e io sento il cuore andare veloce. Finirà male, ne sono certa.
- Ah sei qui... Ti sei portata la guardia?-, Benjamin si irrigidisce sentendo le sue parole e inizia ad urlare.
- Sei un bastardo! Come ti sei permesso a picchiarla? Io ti ammazzo-, fa per andare verso di lui, ma lo blocco.
- Benjamin fermati- si gira e mi fissa, riesco a vedere l'intensità della rabbia, dentro i suoi occhi.
Helena lasciami.- stringe i denti - deve pagarla. Stanne fuori-, si divincola facilmente dalla mia presa e si avvicina minaccioso a Vincenzo.
Mi mordo il labbro e assisto impotente alla scena.
- Pensi di poter fare qualcosa contro di me, stupido ragazzino?-, Benjamin si lascia scappare una risata nervosa, facendogli capire che non ha paura.
- Chi ti credi di essere? Sei un pezzo di merda. Contro una ragazza indifesa sei bravo ad alzare le mani, ma prova con me-, il moro chiude la mano in un pugno e lo stringe fino a far diventare le nocche bianche.
Vincenzo improvvisamente gli dà un pugno sullo stomaco e io sussulto.
- Benji noo-, mi avvicino a loro e il moro mi guarda in cagnesco.
- Helena stanne fuori.-, mi fa allontanare da lui e sferra un pugno sul viso di Vincenzo.
Scoppio a piangere e urlo dispersa
- basta Benjamin. Fallo per me. Ti prego.-, il mio amico si allontana improvvisamente da lui e mi rivolge il suo sguardo.- Helena esci da qui.-, scuoto la testa e cerco di respirare regolarmente.
- Ben, non ti lascio solo. Se sei qua, la colpa è mia-, Vincenzo sbuffa e noi li rivolgiamo la nostra attenzione, interrompendoci.
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L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi
FanfictionHelena è una ragazza di 17 anni che ha appena perso la nonna, la donna che l'ha cresciuta dopo la tragica scomparsa dei suoi genitori anni prima. Un incontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare le cambierà la vita. Lui è Federico (Fede d...