Capitolo 31. Cose serie.

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Giorno seguente.

Apro gli occhi lentamente e sono ancora stretta tra le braccia di Federico.
Siamo rimasti nella stessa posizione di quando ci siamo addormentati.

Mi giro lentamente verso di lui e gli stampo un bacio sulle labbra.

Lui mormora qualcosa, poi apre gli occhi.

Mi stampa un bacio a sua volta.
- Buongiorno-, sorrido
- buongiorno-, i suoi occhi così limpidi sono qualcosa di inspiegabile.

Lo bacio dolcemente e lui ricambia. È incredibile la complicità che c'è.

- Federico... Io vado a farmi la doccia se per te non è un problema-, sorride
- va bene... Io devo fare una commissione... Torno subito-, il suo tono vago mi fa incuriosire.

Ci baciamo un'altra volta e vado in bagno.

Chissà cosa ha in mente.

Entro in doccia e metto l'acqua sul caldo.
Ho bisogno di una doccia rigenerante, anche se devo ammettere che stanotte ho dormito benissimo, non mi sono svegliata nemmeno una volta.

Dopo venti minuti circa, esco dalla doccia. Cerco un asciugamano e torno in camera per rimettermi i vestiti di ieri notte.

Chissà dove sarà andato Federico.

Finisco di prepararmi e vado a fare la colazione.

Metto a cuocere il caffè e mi riscaldo un po' di latte.

La porta si apre e Federico appare con un mazzo bellissimo di rose rosse.

Mi porto le mani alla bocca, sono sbalordita.

- Tu sei impazzito-, lui ridacchia
- queste sono per te!-, me le porge, le annuso, le appoggio sul tavolo e mi avvicino a lui.

Mi prende le mani tra le sue
- Helena... So che può sembrare antiquato, ma io sono così... Sono romantico e amo le cose dolci, quindi te lo voglio chiedere... Vuoi essere la mia ragazza?-, sento le lacrime salirmi agli occhi.

Lacrime di felicità, di commozione.

Gli butto le braccia attorno al collo e sussurro al suo orecchio
- sì Federico Rossi. Sì-, mette la mano sulla mia guancia e mi regala un bellissimo bacio.

Le sue soffici labbra sfiorano le mie e il mio cuore compie i triplici salti mortali.

Allontano la mia bocca dalla sua e tengo gli occhi chiusi, quasi a voler immortalare per sempre questo momento.

Apro gli occhi e poso il mio sguardo sulle rose, sono veramente qualcosa di stupendo.

- Federico, tra un minuto è pronta la colazione-, annuisce e siede a tavola.

Penso che dovremo dire tutto a Benjamin. Come reagirà? Beh, sicuramente io non gli potrò dire nulla, visto che con me non parla.

Dopo il mio fidanzamento con Federico ce l'avrà ancora di più.

Porto la colazione a tavola e mi siedo senza pronunciare parola.

Sento la mano di Fede poggiarsi sulla mia
- che hai?-, scrollo le spalle
- nulla, è che pensavo a quando Benjamin lo saprà-, il suo sguardo si fa pensieroso e con le dita inizia a fare dei cerchi immaginari sulla mia mano.

Lo osservo, finché si blocca di scatto e sposta il suo sguardo su di me.

- Mi odierà ancora di più Helena-, incrocio le mie dita con le sue
- Federico, lui non ti odia. Sai che non lo pensava davvero quando ha detto che per lui sei morto. Avete un così bel rapporto-, si porta le mani sul viso e si sfrega gli occhi coi pugni, come se volesse svegliarsi dopo un pisolino.

- Helena, tutto questo lo sto facendo per te! Prima di te non avrei mai mandato l'amicizia con Ben a quel paese, per nulla al mondo.-, il senso di colpa mi colpisce in pieno petto.

- Fede, sono la vostra rovina-, sospira
- piantala di dire queste stronzate, Helena-, asciugo una lacrima che mi era fuggita.

- Fede, tu non sai quante volte mi sono sentita inutile e sbagliata. Non lo dico per attirare l'attenzione o per farti pena, lo dico perché lo penso. Tu e Benji meritavate di più-, Fede sorride
- il di più del meglio non esiste-, torna serio e continua -Helena, io voglio te-, tiro su col naso
- Melinda ci metterà i bastoni tra le ruote-, annuisce consapevole
- e noi vinceremo-, tolgo la mia mano dalla sua e gioco con i miei capelli.

Non so se tutte le decisioni che sto prendendo sono giuste, so solo che Federico mi fa stare bene, indipendentemente da tutto il resto.

Bevo un sorso di latte
- Fede, pensi che Benjamin mi sbatta la porta in faccia se vado a parlargli?-, lui scrolla le spalle
- penso che sia meglio lasciargli un po' di tempo... Per sbollire la rabbia. Mi capisci, no?-, confermo.

Voglio solo che lui non stia male per questa storia. So che abbiamo chiuso male e che mi ha fatto soffrire, ma precedentemente mi ha fatto anche stare bene e non potrò mai essergli abbastanza grata per questo.

Benjamin's pov

Arrivo davanti casa di Camilla e suono al campanello.

Non so quante volte le ho chiesto di uscire non solo come amici, ma lei rifiuta.

Apre la porta e mi appare davanti in tenuta di casa.
I capelli legati disordinatamente in una crocchia, con qualche ciuffo che le ricade sul viso.

- Benjamin, è domenica mattina-, sorrido vedendo la sua espressione stanca.

- Sei abituata a svegliarti tardi?-, sbuffa infastidita
- visto che vado a scuola dal lunedì al sabato, spero di poter dormire almeno la domenica-
- accetta a uscire con me e non ti assillerò più-, sbuffa nuovamente e alza gli occhi al cielo
- no Benjamin-, fa per rientrare dentro, ma la blocco tenendola per il polso.

Lei si gira di scatto verso di me, lascia cadere lo sguardo sulla mia mano sopra il suo polso e cerca di nascondere il suo disagio, fallendo miseramente.

Mi avvicino a lei e sussurro
- ho intenzioni serie con te... È una settimana che ti chiedo di uscire con me-, si morde il labbro
- perché io, Benjamin?-, le sposto uno dei ciuffi che ha sul viso
- perché mi piaci!-, arrossisce, mi avvicino più a lei e sento il suo cuore battere veloce.

Le poggio una mano sul viso e una sulla nuca e mi avvicino lentamente a lei, finché anniento le distanze.

La bacio dolcemente e sento il suo cuore andare a ritmo del mio.

Le mie labbra sfiorano delicatamente le sue e non penso a nulla, se non a quanto sto bene in questo momento, nonostante quanto sono stato male questo periodo per la storia finita con Helena.

Mi allontano piano piano da lei.

Si accarezza le labbra e dice
- passami a prendere stasera alle 17, Benji-, mi sorride debolmente e va dentro imbarazzata.

È una ragazza timidissima, ma veramente carina e simpatica.

Ci sono riuscito! Ho ottenuto un vero appuntamento con lei.

Voglio conoscerla seriamente e basta pensare ad Helena.

Nota: ciaoo ❤️ ecco a voi un nuovo capitolo? Che ve ne pare? Voglio solo dirvi di non abituarvi a questa calma apparente, perché succederanno ancora tante cose, siamo solo all'inizio! Ditemi che ne pensate, ciao, al prossimo capitolo❤️❤️

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora