Vigilia di capodanno.
Non è cambiato molto il rapporto con Benji, sono quasi abituata al suo essere diventato così freddo con me.
È distante anni luce.
Arriviamo al festino del suo amico e non mi tiene nemmeno per mano. I nostri baci ultimamente sono molto scarsi, sembra che esca con me solo perché si sente obbligato.
Ci avviciniamo a un gruppo di suoi amici e chiacchiera con loro. Io mi allontano e vado a prendermi un cocktail, visto che mi sto annoiando a morte. Inutile dire che lui non si è nemmeno girato quando mi sono allontanata.
Prendo il bicchierino con la bevanda e torno da lui.
Mi alzo sulle punte e gli urlo all'orecchio per sovrastare la musica che hanno appena attaccato
- balliamo?-, muove l'indice da destra a sinistra in segno di negazione.- No Helena! Balla da sola-, fa per spostarsi, ma lo blocco e lo porto nel giardino, almeno possiamo parlare in pace.
Sbuffa
- Helena che vuoi?-, perché fa così?- Benjamin, puoi tornare come prima?-, beve un sorso di birra dalla bottiglia che ha in mano, poi si degna di rispondermi.
- Ti ho già detto che non ho nulla, Helena. Sono giorni che mi fai questa stupida domanda. Sono stufo. Riprenditi-, fa per andarsene, ma lo blocco nuovamente.
- Benjamin. Ma ti senti?-, annuisce.
- Sono lo stesso di sempre-, mi lascio scappare una risata nervosa.
- Stai facendo lo...-, mi interrompe e chiede bruscamente
- lo stronzo? Sto facendo lo stronzo? Vuoi dirmelo per una seconda volta?-, scuoto la testa esasperata dalle sue reazioni esagerate.- Benji... Vuoi calmarti?- alza gli occhi al cielo, infastidito.
- Helena io sono calmissimo-, mi avvicino a lui, ma si allontana, come se potessi contagiarlo con una bruttissima malattia.
- Nemmeno mi baci più! Ti sei stufato Ben?! Basta che me lo dici.-, sbuffa e torna dentro lasciandomi là, senza rispondere.
Ma che merda gli prende?
Sospiro e mi siedo nel giardino.
Per fortuna nessuno sembra aver fatto caso a noi, nonostante il tono alto di voce.Sento una risata familiare e mi giro verso la porta. È Federico. Sta insieme a dei ragazzi, ride e chiacchiera con loro.
Lo osservo e penso se andare da lui o no. Si passa la mano sul ciuffo e il mio stomaco si stringe.
Prendo un bel respiro e mi avvicino da lui.
- Ciao-, mi rivolgono tutti il loro sguardo e mi salutano in coro, poi Fede si scusa e mi porta in disparte.
Ci sediamo su una panchina
- che ci fai qua da sola Helena?-, butto fuori l'aria nervosamente.- Non sono sola!- spiego - Sono con Ben... Ma abbiamo litigato-, annuisce come se se lo aspettasse.
- È ancora freddo con te?-, annuisco tristemente.
- Non ne posso più. È così perché gli ho detto di no... Dovrò dirgli di sì, almeno tornerà come prima-, il biondino poggia la sua mano sul mio ginocchio per darmi coraggio.
- Helena... Devi essere sicura! Non accettare solo per farlo contento-, una lacrima mi bagna il viso.
- Lo so Fede... Ma non ce la faccio veramente più. Io lo amo e lui nemmeno mi bacia quasi quasi-, mi asciuga la guancia con il pollice, ed immediatamente vengo invasa da mille brividi.
STAI LEGGENDO
L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi
FanfictionHelena è una ragazza di 17 anni che ha appena perso la nonna, la donna che l'ha cresciuta dopo la tragica scomparsa dei suoi genitori anni prima. Un incontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare le cambierà la vita. Lui è Federico (Fede d...