Indico la casa a Cris e lui parcheggia.
Non ha parlato per tutto il tragitto e so che ci sta mettendo tutta la sua buona volontà per stare calmo.
Scendo dalla macchina seguita da lui e raggiungiamo Ben, che è appena sceso anch'esso dalla macchina.
Entriamo a casa di Federico e resto sbalordita vedendo il vetro delle bottiglie infrante a terra.
Stringo la mano di Cris e Benji mi rivolge uno sguardo strano.
Federico entra in soggiorno e sgrana gli occhi notandoci
- che ci fanno questi due qui?- ringhia il biondino fulminandoci.Ben va affianco a lui
-dovete parlare-, Federico guarda tutti e tre e poi scoppia a ridere, come se stesse guardando il video più divertente del mondo.Mollo la mano di Cris e mi avvicino a lui
- Federico possiamo parlare?-, torna indietro e scuote la testa.- Stammi lontana.- mi sta guardando come se avessi una malattia contagiosa -Torna a casa con il tuo nuovo fidanzatino e divertiti con lui-.
Incasso le sue parole e sento i passi di Cris dietro di me, mi si affianca e guarda il biondino
- Federico sono stato buono la prima volta, ma non lo sarò la seconda-, Fede sorride strafottente e lo guarda con aria di sfida.- Dovrei avere paura di te?-, Cris si avvicina a lui e annuisce davanti alla sua domanda.
- Io al tuo posto ne avrei-, Federico ride nervosamente e gli dà una spinta.
Cris sospira con rabbia e gli rende un pugno sullo stomaco.
Io vado verso di loro, ma Benji mi sposta e li separa lui.
Mi metto davanti a Cris
- oh- urlo -che diavolo ti è preso?-, mi guarda e resto sbalordita nel vedere i suoi occhi verdi colmi di rabbia.Stringe i pugni e mi scruta attento
- Helena io ti aspetto fuori, non posso tollerarlo. Deve crescere e capire quando ha perso. Ormai è troppo tardi per lui, doveva lottare prima, quando eri sua-, gli lancia un'occhiata malefica ed esce dalla casa sbattendo la porta con rabbia.Benji mi guarda con la tipica faccia del "io te l'avevo detto", ma lo ignoro e riporto l'attenzione su Federico.
Il suo petto si abbassa e si alza in modo irregolare, mentre respira affannosamente con rabbia.
- Federico, devi andare avanti-, mi guarda con aria schifata e si inumidisce le labbra.
-Sai che ti dico?- urla - va al diavolo Helena-, sento una fitta al cuore che mi fa male come una coltellata.
Cerco di trattenere le lacrime
- Federico ti prego-, si avvicina a me e afferra il mio polso. I brividi mi percorrono e lo guardo dritto negli occhi, quegli occhi così profondi.- Helena, io non voglio più vederti-, sento le farfalle svolazzare impazzite, maledizione, siamo troppo vicini.
- Federico voglio che tu stia bene-, mi lascia all'improvviso e sbuffa.
- Non penso ti interessi, visto che ti diverti con quello-, deglutisco.
- Federico non odiarmi-, lui scuote la testa amareggiato.
- Non ti odio, purtroppo!- mi informa -Però lo vorrei, renderebbe tutto più facile, tanto tu non sei mai stata interessata a me. Chissà quanto ridi con quello, mentre racconti quanto hai finto di amarmi-, stringo i denti e asciugo una lacrima che mi è sfuggita al controllo.
So che sta dicendo tutto questo solo per ferirmi.
Mi siedo sulla poltrona e lui sbuffa
- Helena se non l'hai capito devi andartene-, Benji si avvicina a lui e gli dice qualcosa a bassa voce cercando di farlo calmare.Non riesco a credere che sto continuando a soffrire.
Mo alzo e aggancio lo sguardo di Benjamin
- beh, allora io vado, qua non servo più a niente-, Ben abbassa lo sguardo e Federico mi trafigge con gli occhi.- Un'ultima cosa Helena, rendimi le mie cose, la mia felpa e le mia magliette. Sono cose mie-, stringo i lembi del giubbotto nervosamente.
- Non farlo Federico...-, mi guarda male e mi interrompe.
- Stai con un altro, non te ne fai nulla delle mie cose.- sbotta freddo -Dalle a Benji, poi lui me le porterà qua. E ora esci vattene e addio-, sbuffo tristemente.
-Non puoi cancellare il passato, così mi toglierai l'unica cosa che mi collega a te-, inarca un sopracciglio sentendo le mie parole e, inutile dire, che questo suo sguardo indignato mi lacera l'anima.
- Avevi me, o meglio potevi avermi.
Sai io sono qua, davanti a te, mi sembra un po' ridicolo tenere la mia giacca... Helena vai via, basta così-, scuoto la testa ed esco da quella casa, capendo che non c'è più nulla da dire e/o fare.Mi lascio scappare un singhiozzo, ma mi asciugo gli occhi e raggiungo Cris che sta fumando vicino alla macchina.
- Com'è andata?-, butta la sigaretta ormai finita e io scrollo le spalle.
- Portami via... Non posso e non voglio stare qua ancora-, annuisce e andiamo via.
La colpa è solo mia. Ho chiuso io definitivamente, perciò basta così.
Federico's pov
-Federico calmati-, fulmino Benjamin e do un calcio a un tavolino, facendo cadere un vaso che si infrange in mille pezzi.
Respiro affannosamente e urlo
- perché l'ha fatto?- incrocio lo sguardo di Ben e continuo con lo stesso tono di voce - perché mi ha trattato in questo modo? Cosa le ho fatto? Io l'ho sempre amata e trattata benissimo, basta io ho chiuso con le storie serie. Non amerò mai più-, finisco di parlare e mi riempio un bicchiere di liquore.Sento la rabbia mischiarsi con il dolore e non riesco a controllarle. Sono emozioni troppo forti.
L'unica cosa che posso fare è bere, per rilassarmi.
Benjamin stavolta non mi ferma e lo ringrazio mentalmente.
- Federico, secondo me Helena ti ama ancora-, butto giù il liquore e sbuffo.
- Se mi amasse non starebbe con un altro e poi, ormai, non me ne sbatte più nulla di lei. È un errore!-, il mio amico sgrana gli occhi per le mie parole, ma io ignoro il suo essere sbalordito.
Tra l'alcol che entra in circolazione e la rabbia, dalla mia bocca non possono che uscire parole avvelenate.
- Bro, perché non lotti per riprendertela?-, gli lancio immediatamente un'occhiata malefica.
- Ormai ho perso la partita, hai sentito anche tu cosa ha detto quello là-, Ben sospira nervosamente.
- Da quando in qua ti fai fermare da quello che dice uno qualsiasi?-, scuoto la testa per scacciare le sue parole.
- Forse non hai afferrato il concetto: non voglio più vederla.- scandisco bene ogni singola parola dell'ultima frase e continuo -domani vai da lei e prendi le mie cose-, fa per ribattere, ma poi ci rinuncia e sbuffa.
Questa è la situazione che ha deciso lei.
La colpa è sua e se starà male poco mi interesserà, è quello che si merita.Helena's pov
Cris mi accompagna a casa, lo saluto ed entro sola dentro.
Il silenzio che c'è mi logora l'anima e mi fa ripensare alle parole di Federico. Sono tutte così nitide nella mia mente.
Salgo in camera e prendo dall'armadio la sua felpa e le sue magliette.
Vedo la maglietta che mi ha prestato la prima volta che abbiamo dormito insieme, la stringo forte e il suo odore mi invade le narici.
Non mi perdonerò mai per averlo fatto soffrire. Mai.
Però, ormai, quello che è fatto è fatto, io non posso più tornare indietro.
Per quanto male possa farmi, è meglio che provi rabbia nei miei confronti.
Nulla ha più importanza.
Nota: ciaoo❤️ spero che questo capitolo sia di vostro gradimento, fatemi sapere cosa ne pensate, sono curiosa di sapere i vostri pareri. Al prossimo capitolo❤️😘
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L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi
FanfictionHelena è una ragazza di 17 anni che ha appena perso la nonna, la donna che l'ha cresciuta dopo la tragica scomparsa dei suoi genitori anni prima. Un incontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare le cambierà la vita. Lui è Federico (Fede d...