Capitolo 22. Sbornia.

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Ore 22:30 circa

Non so più nemmeno quanti bicchierini ho bevuto.

La gola mi brucia, sento caldo e sento tutto amplificato dentro la mia testa.

Poso i soldi sul bancone del bar ed esco fuori barcollando.

Sono una stupida.
Pensavo che bere mi avrebbe fatto stare meglio, invece sto di merda.

Ho voglia di vomitare. Il sapore della vodka panna e fragola, che ho in bocca, non lo sopporto già più.

Sbatto contro qualcuno e resto sbalordita a vedere Federico.

Il cuore accelera
- Ehi Fefè-, mi guarda meravigliato .

- Ma che merda hai fatto? Hai bevuto?-, annuisco continuando a ridere.

- Un pochino-, scoppio a ridere senza trattenermi.

Mi guarda male
- ok, ti accompagno a casa-, sbuffo.

- Ma se è presto!! Sei un guastafeste-, mi ignora e prendendomi per mano mi trascina nella sua macchina.

Voglio dimenticare tutto.

Federico's pov

Benjamin domani mi sente.

- Helena non vomitarmi in macchina eh-, mi guarda e noto che i suoi occhi sono lucidissimi.

- Ok signore-, ridacchia e io sbuffo.

Non capisco cosa le sia passato per la testa... Cioè anche a me è capitato, ma lei non ha mai bevuto, voleva provare l'ebrezza di stare di merda quando passa la sbornia?

Poggio la mano sul cambio e lei appoggia la sua sulla mia
- devo vomitare-, mi fermo immediatamente e la faccio scendere dalla macchina.

Si piega per strada e rimette tutto, mentre io le alzo i capelli per non sporcarsi.

Finisce e mi dice come se fosse una bambina
- Fede portami a casa... Voglio dormire-, la faccio sedere nuovamente in macchina e guido fino a casa sua.

Mi dispiace troppo che lei stia così, veramente tanto.

Arrivo a casa sua e le rivolgo il mio sguardo
- Helena sei sicura che non ci sia tua zia?-, annuisce.

- È da una sua amica per qualche giorno... Non sapeva sarei tornata oggi stesso ed è a fare una mini vacanza! Le ho detto che poteva stare là, tanto io sto bene-, eh sì, benissimo.

- Dove hai le chiavi?-, me le porge, entriamo e la sorreggo fino alla sua camera.

- Fede-, sospiro e le rivolgo la mia attenzione.

- Sì?- le chiedo debolmente.

- Sei tanto carino stasera!-, so che è ubriaca, ma queste parole mi fanno sorridere.

- Grazie-, si avvicina pericolosamente a me e mi guarda dritto negli occhi.

Ho una gran voglia di baciarla.
Vorrei sentire le sue labbra sulle mie. Lo vorrei veramente tanto.

Mi avvicino anche io a lei, ma poi la ragione ha la meglio e mi allontano di scatto.

- Helena devi dormire-, la faccio coricare e le rimbocco le coperte come se fosse una bambina.

- Buonanotte, Fede.-, le lascio una carezza tra i capelli ed esco da casa sua.

Maledizione. Che situazione di merda. Non potevo baciarla, sarebbe stato come approfittarsene, non era in sé.

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora