Capitolo 84. Moto.

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Federico's pov

Apro la porta di casa e sorrido vedendo Benjamin e Camilla che dormono abbracciati.

Spengo la televisione e Benjamin spalanca gli occhi.

- Fede, sei già tornato?-, mi chiede con voce impastata.

- È mezzanotte passata-, lo informo, mentre lui sorride guardando Camilla.

- È meglio se dormiamo qua- mi spiega - non voglio svegliarla-.

Annuisco comprensivo e lo saluto con un cenno della mano per poi ritirarmi in camera mia.

Sono stato benissimo con Helena, come sempre d'altronde.

*

Helena's pov

Esco da scuola e sbuffo nervosamente.

Che giornata pesante.

Oggi mancava anche Camilla, penso si sia fermata a dormire da Ben, devono recuperare il tempo perduto in queste settimane.

Vedo una moto Kawasaki ninja verde, parcheggiata fuori dal cancello, e sgrano gli occhi ammirandola.
È una delle mie moto preferite, non è che io sia un'appassionata fanatica, ma un po' mi attirano.

Mi avvicino ad osservarla e resto sbalordita sentendo una voce alle mie spalle.

- Bella no? Nuovo acquisto-, mi giro a bocca aperta e sgrano gli occhi.

- Cris? È tua?-, scoppia a ridere, evidentemente ho un'espressione comica stampata in volto.

- Beh sì, ma non fare quella faccia, mi fai ridere-, cerco di riprendermi e torno a guardare la moto.

- È qualcosa di stupendo!-, sospira e capisco che sta pensando di farmi qualche domanda.

- Q va di fare un giro?-, mi giro verso di lui e vedo i suoi occhi verdi scintillare.

Dovrei accettare? È sempre stato uno dei miei desideri salirci.

Ci penso su e annuisco.

- Ok Cris- affermo - ne approfitto, così risparmio anche il biglietto del pullman-.

Sorride, sale nella moto e poi salgo anche io.

Mi porge il casco e quando l'ho indossato mi prende le mani e me le porta attorno alla sua vita.

- Stringiti bene Helena- urla cercando di sovrastare il rumore del motore - non vorrei ti succedesse qualcosa, per un altro incidente il tuo ragazzo mi ammazzerebbe-.

Annuisco consapevole e lui si abbassa la visiera del casco.

Romba un po' con il motore, poi appena mi stringo saldamente a lui, parte a tutta velocità.

È una bellissima sensazione sentire il vento a questa velocità. L'adrenalina che trasmette la moto è unica.

Un'altra volta mi era capitato di salire su una moto, ma ero piccola, ed ero con mio padre... La velocità non era certamente questa.

Appoggio la testa sulla sua schiena e chiudo gli occhi, mi pare quasi di volare.

Sento i brividi attraversarmi e mi rilasso.

Voglio godermi l'attimo.

*

Ferma la moto e apro gli occhi. Oh no, siamo già arrivati.

Scende e mi porge la mano per aiutarmi a scendere.

- Grazie Cristian- gli porgo il casco -è stato fantastico, grazie mille-.

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora