Capitolo 24. Fine storia

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Parcheggia davanti casa sua e mi rivolge il suo sguardo.

- Helena... Ti va se stiamo qua?-, annuisco e scendiamo dalla macchina.

Non mi importa dove stiamo. L'importante è che mia zia non si preoccupi vedendomi piangere per l'ennesima volta.

Afferro il telefono e le mando un messaggio con scritto che dormirò da Ginevra.

Entriamo in casa e Fede mi informa
- potrai dormire nella mia stanza.-, cosa? No, gli sto dando già abbastanza fastidio.

- No, Federico... Dormirò nel divano-, mi siedo e lui si siede accanto a me.

- Helena... Non essere così triste-, giro lo sguardo verso di lui e ci guardiamo negli occhi, mentre stiamo in silenzio per qualche secondo.

- Fede, mi ha detto che non mi sopporta più-, annuisce pensieroso.

- Non lo pensa davvero-, il suo tono non sembra deciso, tiro su col naso.

- Federico, posso farti una domanda?-, si passa la mano sul ciuffo e annuisce.

- Certamente-, stringo il lembo del giubbotto tra le mani nervosamente e sento il cuore battere forte.

- Perché ti interessavo?-, aggancio il suo sguardo e lui sembra colto alla sprovvista.

Ci pensa su, poi mi risponde
- non lo so... Sei speciale-, il mio cuore accelera e arrossisco immediatamente
- oh.. Grazie-, ridacchia e mi incanto a guardarlo.

È veramente bello. Ubriaca o no, quando gliel'ho detto lo pensavo.

- Perché ridi Fede?-, fa spallucce.

- Sei diventata rossa-, nascondo il viso tra i capelli, ma lui me li sposta da davanti e mi guarda attentamente.

Non riesco a respirare.

Poggia la sua mano sul mio viso, vicino al mento e alla guancia, e avvicina il suo viso al mio.

Continua a guardarmi negli occhi e sfiora le sue labbra con le mie, ma mi allontano prima che mi baci.

Mi alzo di scatto dal divano e lui abbassa lo sguardo.

- Mi dispiace Helena-, Dio... Ho il cuore in gola.

Continuo a guardarlo mentre sto zitta.

Lui mi guarda a sua volta e mi chiede
- tutto bene?-, annuisco debolmente e cerco di calmare il mio battito.

Non ci posso credere. Non mi ha nemmeno baciata e sento il cuore battere velocissimo.

Sospiro e mi siedo nella poltrona davanti a dove sta lui.

- Helena non volevo... Non sentirti in colpa per Benjamin. Ti ho baciata io! Scusa...-, interrompo il suo discorso.

- Tranquillo Fede... Davvero... Poi non mi hai baciata. Se non ti dispiace vorrei dormire-, lui annuisce e va verso la sua camera, lasciandomi là.

Io amo Benjamin. Non possono succedere queste cose. Dovevo allontanarmi subito. Immediatamente. Dannazione.

Ma cosa mi è preso?

Perché il mio cuore ha preso a battere così? Maledizione.

Mi lego i capelli disordinatamente e sento il mio telefono squillare. È un messaggio su whatsapp.

Dapprima penso sia mia zia, ma quando leggo il nome del mio fidanzato, sento la familiare sensazione d'ansia invadermi.

~ Helena dove sei? Devo parlarti e non posso più aspettare ~, merda!

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora